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“C’è un decreto di compatibilità ambientale rilasciato in favore della Spectrum Geo che interessa 30 mila km quadrati di Mare Adriatico, quindi anche il Molise – ha proseguito il costituzionalista del movimento nazionale -. E’ un decreto che dà l’ok alla compatibilità ambientale, poi si arriverà al permesso vero e proprio, ma le attività di prospezione che verranno effettuate in alcuni casi si terranno entro le 12 miglia marine ed addirittura, entro le 5 miglia marine. C’è stato un ricorso al Tar avverso questo provvedimento presentato da alcuni comuni del teramano e della provincia di Teramo e riguarda queste zone”.
Secondo Di Salvatore: “Il referendum su questo è assolutamente urgente. D’altra parte lo è perché le società petrolifere hanno già chiesto l’applicazione dello Sblocca Italia che mira a velocizzare i procedimenti in corso e, con i referendum, chiediamo che alcuni quesiti si propongono di far partecipare in modo significativo le regioni, soprattutto in fase di rilascio dell’intesa. Si auspica che si arrivi presto al Piano delle Aree che deve essere elaborato dal Ministero dello sviluppo economico per mettere ordine, per la prima volta in Italia, all’esercizio di questa attività”. Di Salvatore ha annunciato l’assemblea nazionale del movimento No Triv per il prossimo 8 novembre a Roma.
