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Michele Iorio e Guido BertolasoCAMPOBASSO _ La Guardia di Finanza ha segnalato danni erariali per 158 milioni di Euro in relazione all’illecito allargamento del “cratere” del terremoto del 2002.Cratere” del terremoto illecitamente allargato, fino a ricomprendere l’intera Provincia di Campobasso. Questi gli esiti investigativi di un’indagine condotta dal Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso prima sotto l’aspetto penale, ed a seguire nel comparto dell’accertamento dei connessi e conseguenti danni erariali.

La prima fase investigativa, diretta dal P.M. dottor Fabio Papa, ha permesso di focalizzare ipotesi di reato a carico dell’On. Angelo Michele Iorio, nella sua qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma, per le violazioni previste e punite dagli articoli 323 e 316ter del C.P. (abuso d’ufficio ed indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato).

L’area del “cratere”, inizialmente composta da 14 comuni, è stata illecitamente ricondotta all’intera Provincia di Campobasso (84 comuni) a mezzo di appositi atti autorizzativi del Commissario Delegato: ciò ha comportato che le risorse economiche a disposizione fossero indebitamente “spalmate” anche a beneficio di Enti, Istituzioni e privati non ricompresi nella specifica area interessata dall’evento calamitoso, con evidente e contestuale sottrazione di provvidenze a danno degli aventi diritto.

Il danno erariale complessivamente accertato dai Finanzieri e debitamente segnalato alla competente Magistratura Contabile, ammonta a circa 158 milioni di Euro. Per tale danno erariale sono ritenuti responsabili e segnalati il Commissario Delegato per l’emergenza sisma, dr. Angelo Michele Iorio nonché il Direttore pro-tempore del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dr. Guido BERTOLASO. Quest’ultimo pur avendo a più riprese rilevato l’illiceità dell’operato del Commissario IORIO a mezzo di formali e reiterate missive acquisite agli atti d’indagine, con colpa grave ha tuttavia omesso di esercitare i suoi poteri in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per evitare che lo stesso Commissario procedesse, ovvero continuasse, ad erogare le risorse finanziarie previste per l’area del cratere, in favore dei comuni non ricompresi, dunque non aventi diritto.

1 commento

  1. quali tasche
    Sarebbe interessante sapere in quali tasche sono finiti questi 150 milioni di euro. Considerato che, a quanto pare, la ricostruzione non c’è stata. Per fortuna Iorio è finito con tutto lo iorismo, il che significa con tutta la … di vitagliani, perrelle, di sandri che gli stanno appresso. I molisani sono stanchi dei giochi di prestigio fatti con i fondi della regione per ingozzare parenti, amici, sodali e trombati di turno. I molisani sono stanchi di pagare per aziende fallite, decotte, carrozzoni, per vitalizi e prebende. I molisani sono stanchi di pagare per chi non lavora e non produce.
    Chi verrà dopo Iorio tenga bene a mente che con i soldi della regione non si devono soddisfare interessi di parte. Soldi pubblci pe il bene pubblico punto e basta.