CAMPOBASSO _ Secondo l’indagine Confesercenti – informa il Presidente Confesercenti Campobasso Pasquale Oriente – quasi due molisani su tre, il 64% del totale, quest’anno spenderanno meno per le feste natalizie. Più di un molisano su 5 (il 22%) pensa addirittura di dimezzare le spese. Solo il 4% prevede di aumentare il budget destinato agli acquisti natalizi. La crisi rilancia la propensione al risparmio, e a farne le spese sarà anche la solidarietà che ha da sempre distinto il popolo molisano. La metà delle tredicesime di quest’anno verrà destinata al risparmio, l’altra metà servirà per acquisti di soli prodotti alimentari e per pagare le varie bollette delle utenze e le tasse. E aumentano i “nuovi poveri”: quelle persone che se, fino a qualche tempo fa, riuscivano a vivere moderatamente bene, oggi risultano più prossimi alle fasce più modeste.
Sulla tipologia di regali vengono di gran lunga preferiti i generi alimentari (vini/cibi), che hanno dichiarato di voler acquistare la maggioranza delle persone da noi interpellate. Al secondo posto troviamo l’abbigliamento (specie tra i più giovani), mentre libri e giocattoli sono preferiti da chi ha figli piccoli.
I prodotti tecnologici ricoprono un ruolo importante per circa un quarto dei molisani e incontrano l’interesse in particolare dei giovanissimi, dei laureati, di chi non ha figli e dunque non deve affrontare significative voci di spesa su altri capitoli. Gli elettrodomestici raccolgono una quota inferiore (18% delle intenzioni di spesa) e vengono segnalati soprattutto dai 25/34enni. Per viaggi, gioielli e scooter, gli operatori si stanno impegnando per venire incontro ai loro clienti, che con una più limitata capacità di spesa non vorrebbero rinunciare all’acquisto.
L’incertezza si accompagna comunque alla voglia di ripresa – ci tiene a sottolineare il Presidente Oriente – tanto che un molisano su due vuole credere in un Natale di speranza, mentre un altro 32% prefigura festività difficili ed austere. E se durante le feste le famiglie, alle prese con i propri problemi, sembrano ricercare quell’unità famigliare che non riescono ad avere in altri momenti, noi auspichiamo che in questo periodo di austerità e sacrificio uno sforzo comune sarà fatto da tutte le parti sociali e dalla politica, per rilanciare il sistema paese e questa nostra regione che ha risorse e talenti in cui credere e da valorizzare.
