12 mila vacche incinte a Pantano Basso o in qualche altro centro.. centri di accoglienza per migranti… alluvioni ed esondazioni.. autostrade… crisi economica…. e via dicendo.

Francesco Pollutri

TERMOLI – “Quotidie” dicevano gli antichi, quotidianamente possiamo affermare oggi, le notizie ci vengono fornite in modo frammentario e disorganico. … ed ogni tanto si disotterra la notizia nascosta.

È l’arte del potere! Indifferente, se al potere delegato ci si sieda la destra, la sinistra o qualcuno che assomiglia ai primi o ai secondi: Alla prova dei fatti, poi, vincono sempre  quelli che stanno al centro.

Il potere del popolo è un eufemismo di comodo.

Al mio diavoletto interno, fa sorridere ed intriga l’idea di una <nursery>, cioè di un asilo con sala parto, dove le frequentatrici, che, si sa, tra un pascolo ed un altro, diventando mucche “gravide”, vengono portate in viaggio premio nel bellissimo Sud della penisola e poi tornano a casa, per comunicare a mamma e papà Granarolo: “Tranquilli, i bimbi stanno bene al mare. La merda l’abbiamo lasciata all’asilo e così stanno imparando a fare i piccoli!”.

Un problema educativo e rieducativo del linguaggio è quello che <la comunicazione tra i soggetti dell’educazione non si presti ad equivoci>. È vero pure che la precocità nell’educare, dal mio punto di vista male-educare, vuole che  i nostri figli siano frequentatori di palestre e danze; conoscitori di lingue diffuse; esperti nei computer, telefonini e simili; non abbiano complessi sessuali e molto altro…. e non fa niente se, passata una serata al mare, lascino lì (!) i resti del loro bivacco!

<Dalle stelle alle stalle>, ovvero: da un centro Universitario ed area giovanile (proposto dalla giunta Greco/centro sinistra) ad un centro di raccolta della merda degli ospiti di una nursery stravagante (proposta dal Senatore del centro sinistra e pure capogruppo!). Sarà perchè, come si sostiene nei luoghi comuni che ci si racconta per strada, i campobassani mal sopportano i termolesi doc ed adottati? Quelli avrebbero finalmente la soddisfazione di lasciarci nella merda reale ed educativa?

Una regione ed una “poltica”, così disattenta sulle sorti <dell’ex area ente nazionale cellulosa / azienda agricola forestale / azienda florovivaistica / allevamento bovino / zona alluvionata e quant’altro>, comunque abbandonata a se stessa, senza un progetto complessivo concordato con i comuni coinvolti, è capace solo di tirar fuori dal cilindro “una nursery precoce” che, comunque, impatta sul territorio?  Mister Granarolo che leggesse una cosa del genere, rimarrebbe in silenzio e tranquillo? il PD “ultimamente paludoso” cosa ci verrebbe a raccontare? La medesima cosa degli anni 70 quando il territorio (c’ero anch’io) diceva no alle industrie chimiche e loro approvavano in parlamento il piano chimico nazionale? Che a “Termoli e dintorni abbia destato paura e preoccupazione“, potrebbe essere normale, come è normale lo spavento dei cittadini per ogni cosa che si affaccia all’orizzonte. Si chiami migrante, centro di accoglienza etc…. spaventa! … spaventa meno l’orda barbarica, tutta italica, che ha invaso le nostre spiagge nell’Agosto italiano, lasciandovi di tutto e di più, oltre al solito tappeto di cicche!!

Chi scrive non è affatto spaventato dalle precoci mucche nè dai vecchi e nuovi barbari: sono anni che affermo di ritenere questo pezzo di mondo uno splendido posto, ma sono un Diogene inascoltato.  Attualmente abito e risiedo a Pantano Basso 3, ovvero adiacente <al luogo di merda> (stante a chi ha realizzato gli articoli afferenti Mister Granarolo) che si vorrebbe creare. Confermo, non mi preoccupano nè le mucche, neanche quelle precoci, nè la merda, ma quello che speculatori senza scrupoli sarebbero capaci di fare e le “persone disattente” di far fare sulla pelle di mucche, territorio e persone. Tanto perchè si sappia, in quel di Pantano Basso non ci sono fognature pubbliche, ma “pozzi neri” (responsabilità del Comune); i canali (responsabilità del Consorzio di Bonifica e del Nucleo Industriale) e le “cunette di strada” (responsabilità dell’ANAS) sono in condizioni <oltre> la tollerabilità igienica ed ambienatale… Mister Granarolo si presterebbe ad una operazione di tal tipo ed in tale contesto? Leggendo ciò che scrive quando compro il Suo latte, mi sembra inverosimile. La Regione e la nuova leader etc.? … ma tenessero pulita la “proprietà” affidata alla loro “governance”! realizzassero progetti condivisi, facessero funzionare le istituzioni! Ad ogggi, mi pare, che abbiano solo sostituito ad un mucchio di promesse, una montagna di chiacchiere e buone intenzioni che restano costantemente sulla carta! Il Senatore R. Ruta, gli assessori V. Facciolla (agricoltura) e M. Scarabeo (attività produttive), l’Onorevole D. Leva? … e quello all’ambiente, dov’è? Mah, se si facessero una camminata quaggiù per un bicchiere di vino tra <compagni che non hanno paura del “il pane si chiama pane ed il vino si chiama vino”>, esporrei loro le mie perplessità, anche se mi sembra inverosimile che loro, rappresentanti del popolo molisano, dunque, anche dei termolesi, vogliano vedere i termolesi nella merda! Beh, si! È ora di finirla!

Discriminare e Disobbedire è stato sempre un, come si dice oggi, leift motiv dei rivoluzionari “adottato in comodato funzionale” dagli opportunisti, reazionari e potere di tutti i tempi. Risuona sempre, nella confusione globalizzata, come nel cicaleggio della fiera del diavolo e di tutte le fiere, per impedire di discriminare la paglia dal fieno; il grano dalla gramaglia; le ragioni ragionevoli ed utili a tutti, dalle ragionevoli ragioni funzionali a me stesso, agli interessi di pochi e di chi detiene il potere. I popoli, e con loro le persone, subiscono fintanto che il potere trova più utile e funzionale, per placarne la Resistenza, adottarne le ragioni più prossime alle illusioni,  senza che esso popolo sia in grado di Discriminare (per esempio: posti di lavoro, come se un altro progetto non fosse in grado di garantirlo!).

Chissà perchè (in verità si sa), quando il movimento raggiunge la massa e questa finalmente potrebbe pretendere l’applicazione delle proprie ragioni ed il rispetto delle regole, il movimento e/o le avanguardie, si dissolvono! M5S docet! Costantino, Imperatore di ieri, lo comprese bene e la Chiesa con la sua testimonianza rivoluzionaria diventò <religione di stato>: le vennero concesse tutti i templi pagani, riconvertiti in chiese di culto a qualcosa che somigliasse al precedente; le furono consegnati il potere di controllare le coscienze, purchè queste non turbassero l’ordine sociale; “buoni cristiani ed onesti cittadini” è diventato la parodia della radicalità dell’Annuncio, Testimonianza ed Appartenenza.

Ecco, si, ma… intanto a Pantano Basso, in attesa di una possibile nuova inondazione con argini, canali, “cunette” e terreni, che aspettano la sistemazione promessa, pulisco io (!!) ciò che dovrebbe fare il Consorzio, il Nucleo, l’Anas, la Regione, il Comune.. mentre gli Amministratori mi propongono merde di un villaggio nursey gravido! … Però, chissà, venendo Mister Granarolo si ripulirà la zona, si faranno nuove fognature, si sistemeranno gli argini del Biferno e lo si renderà navigabile per esportare la merda di mucchette gravide sull’altra sponda dell’Adriatico o in qualche centrale biologica di Biomassa, se questa non fosse possibile realizzarla nell’area di produzione dell’atossico “infantile, naturale ed innoquo”, residuo biologico, detto cacchetta di mucca, ovvio!

* francesco pollutri, professore di Educazione Fisica in pensione. Trekkista estremo e Pedagogista.

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