TERMOLI _ Sono centinaia i tir fermi sulla S.s. 87, davanti il casello dell’A/14 di Termoli. La protesta degli autostrasportatori continua senza tregua. Dopo un giorno ed una notte passati al freddo, i camionisti non demordono e proseguono ad oltranza il presidio davanti l’ingresso dell’autostrada. Nella serata di ieri i “bisonti” fermati dai manifestanti erano oltre 100 ed il numero è destinato ad aumentare nelle prossime ore.
I camionisti chiedono una serie di agevolazioni riconducibili ai costi del gasolio divenuto proibitivo tanto da risicare ulteriormente i guadagni della categoria, ormai ridotti all’osso. “Così non si può andare avanti _ hanno dichiarato alcuni autotrasportatori fermi in zona _, non riusciamo più a vivere. Se siamo arrivati a questo punto è perchè siamo esasperati, non ce la facciamo più”. E se da un lato la protesta dei “bisonti” è entrata nel vivo, dall’altro i disagi sono tanti. 
I benzinai sono stati presi d’assalto da centinaia di residenti ed automobilisti di passaggio. Nell’arco di alcune ore oggi le aree di servizio sono state costrette a chiudere per aver terminato le miscele. Da questa mattina lunghe file di auto sono state registrate davanti le pompe con attese lunghe per il pieno.
Il blocco dei tir determinerà il mancato rifornimento dei benzinai per i prossimi giorni, con molta probabilità fino a venerdì.
