La “sporca” politica…..

meglio una scopata che una querelata
Questa volta il Totaro ha proprio ragione. Quante storie per un pò di munnezza. e..cheee, dopotutto basta una bella scopata per ripulire Termoli. Di Brino ripensaci, lascia stare i tribunali, meglio la scopa.

puntuale e preciso. ma come cacchio fai? che dire all’inizio mi eri antipatico ora comincio a capirti.certo solo lavare i piatti con la …. è un pò poco.

Sei grande Giancarlo

finalmente! ! ! leone o lattanzi,basta che ci togliete la monnezza

sei proprio un grande giancarlo….sai anche scrivere poesie oltre che fare remunerativi progetti obiettivi ben remunerati per te e per pochi privileggiati…salvo poi subodorare qualcosa di poco chiaro e tirarti indietro dando le dimissioni dalla tua creatura.
sei davvero un grande…..giancarlo, davvero.

quanto è scritto è calunnioso. la informo che il sottoscritto ha rinunciato da subito,dico da subito, con lettera regolarmente protocollata a qualunque compenso aggiuntivo,inoltre sto battendomi,pagando caramente, fino al coinvolgimento personale anche di salute contro ogni strumentalizzazione di un progetto fatto esclusivamente per i cittadini,mi farebbe piacere incontrarla per mostrarle tutta la documentazione protocollata. mi pregio ricordare che il progetto di riorganizzazione permetterà un risparmio effettivo di diverse centinaia di miglia di euro.
non so come fa ad essere informato di cose riservate,ma la invito a riflettere con più attenzione sulle mie dimissioni.

chi è senza peccato…..
Progetti inutili e ben remunerati sono pane quotidiano per alcuni eletti ( Sempre gli stessi). La medicina sarebbe maggiore trasparenza e pubblicazione dei proggetti e relative remunerazioni.

x coloro che vorrebbero il giusto e non sanno dov’è
il servizio è sempre esistito con costi stratosferici. il dott. si sta ammalando e non è un eufemismo,lo sanno tutti in via del molinello, per impedire i soliti giochini. è incredibile quello che si è commentato su questo sito fuori luogo proprio su di lui che sta facendo ciò che voi vorreste fosse fatto.
il costo totale di tale progetto è di euro 15000 annuo( da dividere tra tutti gli operatori ) dal quale si è volontariamente escluso da subito il dottore per il proprio compenso in data 09.09.2010 a fronte di un costo precedente dello stesso servizio di molte centinaia di euro.
se si ricompensano così coloro che ci stanno rimettendo in prima persona …mha .

x chi è senza peccato
ha ragione .il dott. totaro si sta scontrando ufficialmente per quello che lei dice e lo sta facendo per iscritto,mi creda.provate a incontrarlo e ne avrete documentata risposta. è strano che si sta battendo per queste cose rimettendoci in prima persona alla finediventi oggetto di tali accuse. parlateci.

dotto’,ma pins’a fa’ u’midc che si’chiù capac’….arponn’t

w i proggetti
progetti progetti progetti costosissimi inutili bene adatti da politici compiacenti e sindacalisti in carriera. progetti che pochi conoscono, non servono a niente, o meglio servono a riempire le tasche di chi non fa il proprio lavoro e dispone di moltissimo tempo libero per creare progetti che solo menti “illuminate” possono generare. Progetti demenziali che continuano ad avere il bene placido di amministratori…inefficienti per non dire…

ciò che è calunnioso gentile dottore è che si proponga un meritevole progetto sanitario in orario di servizio; che venga chiesto alla direzione di ricevere un compenso del 40% sull’importo di 15.000 euro per un anno per il coordinamento dello stesso e per 20 ore di insegnamento pratico agli infermieri deputati ai prelievi sul territorio (che la ritengo una offesa per la professionalità degli operatori); che tutto ciò debba avvenire insandacabilmente in orario di servizio per cui lo stesso dipendente viene sostanzialmente pagato 2 volte; Le sue dimissioni, anche se tardive, le fanno onore ma la prossima volta la invito ad essere più oculato, anche semplicemente a formulare dellle proposte nell’interesse della popolazione. In quanto alla mia conoscenza dei fatti, le rispondo che parliamo di fondi del contribuente e pertando il loro utilizzo dovrebbe essere scevro da qualsiasi malevola interpretazione. In merito a chi sono io, credo lei possa facilmente individuarmi, semplicemente chiedendo in ambito asrem chi si sta occupando di fare chiarezza al riquardo.Sono convinto che sia inopportuno parlarne su un forum oltremodo, e sono a sua disposizione per il bene della collettività.Aspetto una sua telefonata, sono certo che non avrà problemi a reperire il mio numero. La saluto cordialmente.

a x il dott. totaro
vorrei invitarla a contattarmi, avrà tutte le risposte documentate documentate alle sue domande ,che sono le mie domande e ne rimarrà sorpreso. solo documenti che danno le risposte a tutte,tutte le sue domande.io francamente non so individuarla ,se veramente vuole chiarezza mi contatti.era meglio prima che si spendevano centinaia di migliaia di euro l’anno per lo stesso servizio che la popolazione ed i sindaci di 12 comuni ritengono essenziale? valorizzare il territorio,si stima che ci saranno più di 10000 prestazioni annue.
p.s. però la prego non parli di compenso le dico che tale mia rinuncia è stata recepita anche dall’assessorato con prot. n.0012853/10.documento non chiacchiere.e comunque ringrazio tutti coloro che sono intervenuti perchè animati da spirito di giustizia. finalmente.la stimo troppo perciò la prego venga.

x i denigratori dei prelievi ed egoisti
i prelievi sono stati richiesti con insistenza dai 12 sindaci in rappresentaza di 12 popolazioni con molti anziani e malati,tale servizio è sempre esistito da decenni a costi che superavano abbondantemente i trecentomila euro pagati in straordinario,(dove erano costoro che adesso parlano,hanno fatto finta di non vedere?- mezzogiorno e chiaritore-) adesso lo stesso costerà quindicimila euro (un pacchetto di sigarette)e invece di ringraziare per il risparmio avete pure da ridire.se in tutta la sanità si facesse altrettanto avremmo risolto tutti i problemi della sanità molisana. quanto sia necessario il servizio prelievi venite a chiederlo ai cittadini di guardialfiera,lupara,portocannone,guglionesi etc.perchè per voi esiste solo termoli,avete voi la pancia piena e tutti i servizi che non servono a voi non servono a nessuno e sono inutili .in merito ad altro non intervengo.

inutile a voi
inutile? inutile a voi? noi stiamo cercando in questi giorni di riottenere l’essenziale servizio prelievi sospeso. anche se fino ad oggi è continuato grazie all’impegno personale totalmente gratuito del dott. totaro ( dottò perchè non lo dici?) il quale si è beccato anche un rimprovero ufficiale per questo suo impegno.ditelo a tutti gli altri sindaci di ururi,rotello,colletorto ecc. ecc. che il servizio è inutile. per la prima volta si sta cercando di integrare “l’ambito sociale” con i servizi sanitari con il contributo dei comuni. di quale sacco pensate sia questa farina? scusa dottò se sono mi sono permesso di intervenire ma tu sì prop fess.

Caro signore, nessuno ha mai pensato che dare un servizio ai cittadini sia sbagliato.Tutt’altro.
Ho semplicemente cercato di dire che tale servizio può essere dato GRATIS, senza neanche i soldi necessari a quello che tu definisci” costo di un pacchetto di sigarette”.
Quello che è vergognoso e che si pretende di percepire soldi aggiuntivi, quando si è già remunerati perchè si è in servizio.
In quanto ai costi sostenuti finora ( 300.000 euro) in straordinari per effettuare i prelievi sul territorio la mia personale considerazione è la seguente:
O si sta sopravvalutando tale cifra oppure i conti non tornano perchè vorrebbe dire che si è speso circa 1000 euro al giorno e se fosse vera questa seconda ipotesi qualcuno dovrebbe rivolgersi in procura e chiedere come si riescono a spendere 1000 euro al giorno in straordinario per eseguire dei prelievi quando il costo orario di 1 ora di straordinario è mediamente di 17 euro l’ora.
Esiste una terza ipotesi….ma quella la lascio ai detrattori più intransigenti.
Ribadisco il meritevole merito del dott. Totaro ad aver avviato tale progetto….ma non doveva chiedere come compenso 6000 euro su 15.000 messi a disposizione, tanto più perchè il tutto sarebbe avvenuto in orario di servizio.
Bene a fatto a tirarsi fuori da questa ennesima gestione poco trasparente della cosa pubblica.

x mezzogiorno e c.
concordo con sanmartino. ho l’impressione che mezzogiorno e c. si dispiacciono che la sanità risparmi i soldi pubblici ed ho limpressione che a costoro hanno sottratto un succulento osso a spese della collettività e adesso non sanno come fare e attaccano chi si è dato da fare per risparmiare.
a noi i prelievi servono ! ! !

spendere 300.000 euro annui, tolti i festivi ed i prefestivi, significa aver speso una cifra superiore ai 1000 euro giornalieri che, con la tariffa media di 17 euro orari, fanno ogni giorno ( per un tempo medio stimato per effetuare i prelievi con tutti gli annessi e connessi) di circa 3 ore giornaliere.Ciò sta a dimostrare che quotidianamente circa 20 persone (un esercito) erano deputate ad eseguire i prelievi.Personalmente penso che ci sia qualcosa di poco chiaro nella cifra indicata come spesa sostenuta..poichè se fosse vera ..qualcuno ci ha mangiato alla grande ( forse anche più di qualcuno).Invito chi è a conoscenza dei fatti di rivolgersi in procura per accertare come sia stato gestito in questi anni questo servizio e di conoscere esattamente la spesa sostenuta. Invito altresi’ la redazione di mynews ad approfondire l’argomento, sempre che abbia i dovuti attributi per farlo!

a mezzogiorno e l’altro di cosa vi hanno privato? leggo che per questo servizio prelievi si spendevano un sacco di soldi,perchè adesso non vi piace e prima non avete parlato quando si sprecavano tutti quei soldi? il resto non lo conosco ma date l’impressione di essere dispiaciuti e molto interessati.

PER ACQUAVIVA E COMPANI
Lo capisci che non servono progetti che anche se a costo minore sono fuorilegge. NON SI PUO’ ELARGIRE STRAORDINARI A PERSONE CHE NON FANNO NEANCHE L’ORDINARIO. LO CAPISCI O NO. Fatti un giretto nei meandri del vecchio ospedale e troverai talmente tanto personale nullafacente che ti metteresti le mani nei capelli. LO CAPISCI CHE A QUESTA GENTE NON PUOI DARE UN ULTERIORE PREMIO SI O NO.

Ma di cosa stiamo parlando?
Vorrei capire bene di quale servizio di prelievi sul territorio si sta parlando? Il dubbio mi viene quando si afferma che il dot. Totaro ha fondato il servizio. Perchè dico questo? Perche si è fatto un miscuglio di paesi ricadenti nei territori distrettuali di Larino e quelli di Termoli, il primo effettuava in ben 18 paesi il servizio di prelievi sul territorio dal 1995 grazie all’intuito del primario del Laboratorio di analisi del Vietri Drsa. Marina Bucci. Tale servizio comunque si svolgeva anche in paesi ricadenti nell’ex territorio di Termoli del resto i sindaci di quei comuni richiesero di avvalersene sottoscrivendo protocolli. Ma la cosa che più stupisce sono le cifre che sono state sparate tra virgolette, costate all’azienda per la gestione di tale servizio. Il personale ha messo a disposizione il proprio tempo libero per far funzionare il servizio li dove di personale non ce n’era ed ha fatto si che il cittadino usufruisse della struttura pubblica invece di quella privata cosi come succedeva per il passato. Traete voi le dovute conseguenze.

Ma k parlamm a fa
Ma di che parliamo?? Se veramente sono stati spesi 300 mila Euro in dieci mesi, i cittadini hanno il sacrosanto DIRITTO di sapere quali servizi hanno ricevuti in termini di quantità e qualità. Solo così sapranno esprimere un giudizio. Purtroppo il comune cittadino, nonostante la legge sulla trasparenza della pubblica amministrazione, non riesce ad accedere ai documenti che servono per esprimere giudizi. Il sindacato invece può accedere a tutti i documenti della pubblica amministrazione. Totaro da bravo sindacalista sicuramente si è documentato ed ha il sacrosanto diritto-dovere di rendere pubblico ciò che gli sembra poco chiaro… I suoi progetti non servono anzi provocano nell’opinione pubblica smarrimento, sconcerto e diffidenza senza chiarire nulla. Vorrei suggerire a Totaro oltre a fare il sindacalista, a pensare al lavoro che svolge…

Progetto prelievi
Caro dott. Totaro, sono iolanda Mezzodì e volevo ribadirti che se avessi voluto scrivere su questo blog, di cui fino a questa mattina non conoscevo l’esistenza, lo avrei fatto senza utilizzare un sinonimo del mio cognome. Sono una persona libera nel pensiero, bada bene non libertina. Come ti ho già detto questa mattina, ti ribadisco che il progetto che state portando avanti, riguardo ai prelievi sul territorio del molise, è degno di ogni rispetto e sono molto felice se i colleghi che ci partecipano riescono ad essere incentivati economicamente. Chi lavora deve essere pagato l’importante, in questo mi trovo in accordo con la mia sinonima, è che il tutto deve avvenire al di fuori del normale orario di servizio per il quale siamo già pagati. Sviluppare l’assistenza sul territorio è il futuro della sanità per cui andate avanti e in bocca al lupo.