CAMPOBASSO _ La Rete delle 136 Associazioni e Comitati contro l’eolico selvaggio e i rifiuti extra-regionale in Molise esprime forte apprezzamento per la prova di coraggio e determinazione dimostrata dagli attivisti di Greenpeace, che durante la finale di Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma hanno esposto un maxi – striscione con la scritta “Da Milano a Palermo FERMIAMO IL NUCLEARE”. Due volontari dell’Associazione Greenpeace si sono calati con delle corde dalla parte più alta dello Stadio e sono rimasti sospesi nel vuoto per l’intera durata della partita consentendo agli spettatori e a chi ha seguito la gara dalle televisioni di poter vedere il messaggio forte e chiaro contro la scelta del Governo di puntare sulla produzione di energia nucleare nonostante il recente disastro giapponese di Fukushima.

Anche il Molise è interessato a ospitare una delle 4 centrali nucleari italiane tanto è vero che è stato ripreso uno studio tecnico dell’ENEL risalente agli anni 70 per riproporre il sito di Termoli tra quelli in istruttoria presso le competenti autorità ministeriali. L’intera Regione deve opporsi ad una decisione così devastante e pericolosa. Non abbiamo bisogno e non vogliamo centrali nucleari in Italia e non riteniamo che il Molise dopo la Turbogas di Termoli, l’autorizzazione della Turbogas a Venafro, le trivellazioni del Mare Adriatico e tante altre scelte distruttive in materia di ambiente e di rifiuti si ritrovi anche con un impianto nucleare.

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1 commento

  1. NO COMMENT..
    E se invece di 7 attivisti di greenpeace erano 7 terroristi chessò… di al qaeda? io punirei chi era di controllo allo stadio, questi sono entrati tranquillamente con corde, striscione (non poco ingombrante) e addirittura caschi protettivi!!!