TERMOLI – L’Amministrazione comunale intende chiarire l’equivoco generato dal rinvio dell’incontro con i rappresentanti dei movimenti per l’Acqua pubblica. “Cara Marcella – replica l’assessore all’Ambiente Augusta Di Giorgi a Marcella Stumpo – ti invito a conservare un po’ di serenità sul tema della gestione pubblica del servizio idrico, perché sai bene che stiamo lavorando tanto per raggiungere un risultato condiviso, attuando in concreto quella tanto auspicata democrazia partecipata.

Direi che si tratta proprio di un esperimento che non può essere compromesso e a cui questa Amministrazione tiene, tanto da aver approfittato dell’amicizia di un luminare come il prof. Alberto Lucarelli che è intervenuto gratuitamente, dietro nostra richiesta, per presentare questo virtuoso progetto.

L’Ufficio Ambiente è composto da sole quattro unità, compreso l’assessore, che devono badare alle migliaia di attività quotidiane cui è preposto. Non credo, quindi, sia il caso di esasperare anche il semplice rinvio di una riunione per motivi istituzionali improrogabili. Saprai, infatti, che molti di questi impegni rientrano nel naturale svolgimento della attività degli amministratori i quali, spesso, si trovano a dover modificare l’agenda con la conseguenza di dovere poi, necessariamente, rinviare un precedente appuntamento già preso. Ma da qui a sostenere che c’è cattiva volontà ce ne passa. D’altra parte, il sindaco Di Brino mi ha dato ampia delega a seguire questa vicenda, quindi gli incontri possono essere svolti, nel caso di urgenze, anche in sua assenza. Chiedo quindi di avere semplicemente un po’ di pazienza, evitando inutili ed ulteriori strumentalizzazioni su questa vicenda”.

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