L’Assessore Occhionero polemizza con Ministro Brunetta su “tagli” dipendenti pubblici

CAMPOBASSO _ “I trecentomila posti in meno nella pubblica amministrazione entro il 2013 annunciati dal ministro Brunetta  suonano come l’ennesimo annuncio populista e demagogico da parte del rappresentante di un Governo che sta implodendo a causa delle proprie incapacità”. Lo ha dichiarato l’Assessore al Personale Nicola Occhionero della Provincia di Campobasso. 

“Un messaggio che ricalca le facili campagne sull’assenteismo e la scarsa produttività dei dipendenti pubblici avviate da quando egli occupa la poltrona ministeriale. L’ennesima provocazione o per meglio dire la classica furbata per distrarre gli italiani dai drammatici dati sull’occupazione che complessivamente ha superato l’11% nel Paese, ma che al Sud è ben oltre. In pratica – continua Occhionero – bloccando il turn-over e agendo sulla leva di una flessibilità selvaggia secondo Brunetta, cui si dovrebbe chiedere quanti stipendi e quante indennità percepisce, si otterrebbero risparmi ingenti che nemmeno viene spiegato come sarebbero reinvestiti. Naturalmente la trave della spaventosa evasione fiscale che gli eroi governativi hanno conficcato in fronte non viene vista né menzionata mai, così come non si parla delle mai delle retribuzioni che sono in assoluto le più basse in Europa sull’ampio fronte della pubblica amministrazione. Va ricordato a tutti – conclude l’Assessore Occhionero – che di questo passo nessun giovane, laureato e non, riuscirà più per anni ad entrare nei ranghi del lavoro pubblico. Un dato drammatico che i sposa con la crisi economica e industriale e che significa, è bene ricordarlo, pochi servizi pubblici e di scarsa qualità. Dalla scuola alla sanità, passando per ogni incombenza che vede il singolo rapportarsi con lo Stato. Se è questo quello che vuole la destra berlusconiana, è meglio che i cittadini lo sappiano e riflettano”.