ConsiglioComunaleSbroccaTERMOLI – Nell’ultimo consiglio comunale del 25 novembre, oltre ai debiti fuori bilancio è emersa la presunta incompatibilità tra la figura di Sindaco e quella di avvocato. È fatto notorio che il sindaco Sbrocca è anche socio dello studio Sbrocca-Mucci-D’Ettore; il medesimo studio associato, in 15 occasioni, si è costituito in giudizio contro il Comune di Termoli in nome e per conto dei suoi clienti. Il consigliere di maggioranza Di Giovine, nel suo intervento, ha spiegato che «la maggior parte delle cause si riferiscono al periodo precedente a questo Consiglio cit. » cosa vorrà mai significare tale affermazione non è dato sapersi. Il Sindaco Sbrocca invece dichiara che “Si tratta di cause istruite prima della mia elezione cit. ”

 
Questa dichiarazione, a nostro avviso, attesta la CRITICITÀ dei due ruoli perché assume indirettamente un significato giustificativo. Aspetto rilevante riguarda il fatto che nonostante le citazioni in giudizio siano state effettuate dal suo studio associato prima della sua elezione, lo svolgimento e conclusione delle cause e’ avvenuto quasi sempre dopo la sua elezione. Come mai lo studio associato del sindaco non ha rimesso il mandato dei contenziosi contro il comune di Termoli nel giorno successivo alla sua elezione a Sindaco?

Studiando la documentazione scopriamo che l’atto di citazione in giudizio fatto dallo studio associato per conto dei clienti risulta essere precedente l’elezione del Sindaco SBROCCA ma quelli di notifica dei titoli esecutivi ovvero l’atto di PRECETTO e successivo atto di PIGNORAMENTO sono successivi la sua nomina, tant’è che gli ultimi in ordine cronologico risalgono al mese di Ottobre 2015. Il Sindaco Sbrocca durante il suo intervento afferma che: «Gli atti di esecuzioni sono stati effettuati da altri avvocati estranei allo studio, ho le carte cit.». Suo malgrado “le carte” le abbiamo anche noi, sono pubbliche e consultabili sul sito istituzionale del comune di Termoli nella sezione “atti amministrativi”, orbene nella Determinazione n.r.g. 1282 del 29.09.2015 si legge che l’avv. Bernardo Mucci in data 06/02/2013 ha notificato al comune un atto di citazione per danni; in data 21/01/2015 al Comune, soccombente in giudizio, viene notificato il titolo esecutivo; in data 26/06/2015 viene inoltrato al Comune, a seguito della sua inottemperanza, un atto di precetto e per finire in data 22/07/2015, dopo l’ennesima inottemperanza, quello di pignoramento. Volendo credere alle parole proferite dal sindaco durante l’assise tutti gli atti successivi a quello di citazione in giudizio (precetto e pignoramento) dovrebbero essere stati prodotti e notificati al Comune termolese da un altro avvocato ESTRANEO allo studio.

Dalla determinazione sopra citata l’avvocato estraneo allo studio SBROCCA – MUCCI – D’ETTORRE risulta essere Marco BORGESE. Sarà pur vero che l’avv. Marco BORGESE è estraneo allo studio ma per verità di cronaca il suo nome, alla data del 19 febbraio 2015, compare sulla carta intesta dello studio SBROCCA – MUCCI – D’ETTORRE.

StudioSbrocca

Nella sostanza è opportuno evidenziare e sottolineare che l’ufficio legale del Comune di Termoli non è riuscito ad ottemperare alla sentenza liquidando il titolo esecutivo nei 120 giorni disponibili a far data dalla notifica del titolo, tempo previsto dal legislatore affinché le pubbliche amministrazioni liquidino. Era doveroso da parte del settore legale comunale liquidare i 538,93 euro, così come disposto dal giudice, e farlo nei 120 giorni disponibili.

Tutto ciò non è avvenuto e quindi il Comune ha dovuto sopportare un maggior costo, a danno delle già scarne casse pubbliche, pari ad euro 1337,15, solo per questo caso, quantificati a seguito dei successivi atti di precetto e pignoramento. Risulta doveroso sottolineare che su questa grave criticità il Sindaco Sbrocca non ha proferito parola durante il suo intervento in Consiglio comunale nonostante sia stato incalzato, su questa fattispecie, da diversi consiglieri di minoranza. Un’amministrazione virtuosa ed attenta non dovrebbe permettere un tale ed inutile sperpero di danari pubblici quindi il nostro auspicio è che riesca a porre immediatamente rimedio al palese malfunzionamento del suo settore legale.
A tal riguardo è stato inviato un esposto alla procura regionale della Corte dei Conti affinché accerti, se lo riterrà opportuno, eventuali responsabilità di amministratori e dirigenti comunali per danno erariale.

M5Stelle Termoli

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