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CAMPOMARINO  _ Presidente, la Sua, la nostra, vittoria ha aperto una stagione nuova per questa regione, dove la speranza ha iniziato a fare capolino come un timido sole di primavera. Il compito che l’aspetta non è semplice e sarà costellato di insidie e sassolini dispettosi lasciati sulla strada in 12 anni di malgoverno regionale, ma questo non deve essere motivo di preoccupazione, in quanto con la squadra di governo che sta formando, i problemi si affronteranno e verranno risolti nel migliore dei modi e a vantaggio del popolo molisano tutto.

A questo proposito, ci consentirà, Presidente, una rapida analisi delle voci – che speriamo rimangano tali, senza concretezza – che in questi giorni si susseguono proprio sui nomi di questa squadra che dovrà Lei nominare. Senza nulla togliere alle persone i cui nominativi girano insistentemente, forse è il caso di cominciare ad eliminare da questa quaterna coloro i quali hanno “partecipato” alle politiche nazionali e che, malgrado tutto, non sono stati eletti. Hanno fatto una scelta, hanno puntato su uno dei due colori della roulette ed è uscito l’altro. Pace! A casa. Riteniamo che sia arrivato il momento di premiare coloro i quali hanno combattuto con Lei e per Lei, mettendoci la faccia, l’impegno, la disponibilità e la coerenza.

Ieri come oggi. Inoltre, forse, è il caso che chi è stato eletto rimanga tale e renda grazie a chi li ha resi i più votati proprio per fare il Conigliere regionale e non altro! Se poi volessimo valutare anche le “appartenenze” politiche ai singoli partiti, se un tizio, che non ha partecipato alle elezioni regionali perché impegnato fuori Regione dovesse avanzare pretese, forse dovrebbe prima spiegare perché il suo partito – che da gennaio è anche il Suo, Presidente – abbia fatto una grama figura nel paese di appartenenza, quando nel resto della Regione è il primo partito. Insomma troppo comodo non spendersi ma chiedere il contentino solo perché c’è una quota rosa da preservare. Del resto abbiamo già scontato un listino senza donne, abbiamo già apprezzato le Sue intenzioni di “rimediare” ma certo non possiamo consentire che l’esponente del gentil sesso in Giunta possa essere rappresentata da chi non ha lavorato per il PD.

Come del resto già successo alle precedenti regionali del 2011, dove l’intera compagine delle Sezioni votanti è andata al centrodestra. Del resto nemmeno il PD può essere rappresentato da chi, legittimamente, ha preso oltre 3.700 voti, ma che se fossero andati al partito avrebbero contribuito ad aumentare la presenza in Regione del nostro partito. Certe scelte, sicuramente buone per chi le ha fatte, non possono essere condizionanti ai fine della presenza in Giunta. Non rappresenta il PD, rappresenta una lista che ha preso certamente tanti voti, ma sotto un’effige diversa da quella del partito. Se entra in Giunta, come ci auguriamo, lo farà come primo votato di quella lista e non certo come PD. Presidente, ora tocca veramente a Lei decidere, senza lasciarsi condizionare da giochi particolari, da spinte più o meno legittime, da “sparate” pazzoidi.

I problemi che dovrà affrontare sono già tanti, difficili e pieni di insidie, allora faccia un favore a Lei ma anche a noi che l’abbiamo votata nella certezza del cambiamento e dell’abbandono delle vecchie logiche….. non si faccia tirare da una parte o dall’altra. Faccia le scelte giuste per noi molisani e non per chi è assetato di poltrone! Del resto basta con queste persone che sono uno e trino. È per questo che il Molise non andrà mai avanti perché sempre le stesse persone vogliono interpretare più ruoli e poi c’è il fallimento totale.

Davide Ricucci