LARINO _ “Ringrazio tutti gli elettori che mi hanno votato, consentendomi di ottenere un risultato soddisfacente”. Queste le affermazioni rilasciate da Francesco Sabetti, candidato alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale nella lista di centrosinistra “Costruire Democrazia per Fanelli Presidente”. Sabetti ha ottenuto 230 voti nel collegio larinese. “Mi metterò a disposizione d’ora in poi, così come ho promesso durante la campagna elettorale. Mi sento moralmente obbligato nei confronti dei miei elettori. Continuerò a lavorare insieme a Micaela Fanelli e Michele Durante, che ora siedono nelle file dell’opposizione, sui temi di competenza della Provincia: l’obiettivo è quello di risolvere i problemi che riguardano Larino ed il circondario”.

Sabetti si sofferma, poi, a commentare il risultato politico. “Credo che il risultato da me ottenuto possa essere considerato soddisfacente. Infatti, nonostante che la mia candidatura a sostegno della Fanelli sia maturata soltanto una settimana prima della presentazione delle liste e che non mi occupavo più attivamente di politica da qualche anno, credo che quasi il 6 per cento delle preferenze possa essere considerato un buon risultato. In linea, oltretutto, con quello ottenuto dal movimento Costruire Democrazia a livello provinciale. Un movimento ormai ben radicato nel territorio: Costruire Democrazia rappresenta ora la seconda forza politica di centrosinistra dopo il Partito Democratico. Il movimento è riuscito, inoltre, a far eleggere a Campobasso un suo esponente all’opposizione, Michele Durante”. Sabetti prosegue la sua analisi ritenendo superficiale l’affermazione di chi liquida il voto negativamente, solo perchè non è stato eletto nessuno a Larino. “Credo che i discorsi di ragioneria politica non servano a niente. Bisogna presentarsi alle elezioni con un programma politico chiaro e credibile e lasciare che gli elettori giudichino quello. Le strategie del centrosinistra e del centrodestra sono state diverse. Il primo ha schierato molti candidati forti, il secondo ha puntato tutto su una sola persona. Eppure non è stato eletto nessuno. Quindi non si è trattato di un problema di strategie. Tuttavia quella del centrosinistra è stata lungimirante: pur esprimendo diversi candidati forti, avrebbe certamente eletto due consiglieri provinciali se la Fanelli avesse vinto le elezioni. Se non sono entrati è perchè, purtroppo, le ha perse”.

Sabetti si concentra poi sui risultati ottenuti dal centrodestra a Larino. “Ha subìto una sconfitta mortificante. L’intero schieramento del centrosinistra è riuscito a prendere 2300 voti, quello del centrodestra poco più di 1100. Se avessimo avuto questo risultato in tutti gli altri centri, avremmo sicuramente vinto le elezioni. L’amministrazione guidata dal sindaco Giardino adesso è obbligata ad una lunga riflessione sul risultato. Se è stato determinato dal gran numero di astenuti vuol dire che, senza ombra di dubbio, i cittadini non hanno apprezzato l’operato di questi anni”. Sabetti, infine, vuole lanciare un messaggio alla collettività. “Bisogna fare tesoro delle esperienze negative chesi sono verificate nel centrosinistra, tra frazionamenti e divisioni. Tutte le forze di riferimento del centrosinistra ora è bene che si impegnino in azioni forti a livello comunale perchè è il momento giusto per valutare una vittoria alle prossime comunali. Una vittoria che potrà essere raggiunta solo unendo le forze e collaborando. Continuerò a fare politica attiva, prendendo in prestito il motto: “Non tutti i politici sono uguali”.

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