Basso Di Zinno titolare del Lido Lucio di Campomarino
Basso Di Zinno titolare del Lido Lucio di Campomarino
CAMPOMARINO _ Imprenditore turistico da 30 anni, residente a Campomarino da tutta una vita, titolare di uno stabilimento balneare eppure mai ascoltato dal Comune rivierasco che lo ha lasciato senza infrastrutture, senza strada di accesso al lido, senza illuminazione, senza fognature, senza servizi. Protagonista della “via crucis” che dura da oltre 10 anni è Basso Di Zinno, proprietario del Lido Lucio, una bella struttura balneare situata in via del Mare. Rappresenta l’ultimo stabilimento del lungomare del centro rivierasco e per tale motivo il più disagiato per l’assenza di una strada asfaltata per raggiungerlo e nemmeno di pubblica illuminazione.

Sono stanco di chiedere alle varie amministrazioni che si sono susseguite la realizzazione di quelle che sono le opere primarie, i servizi essenziali ma in oltre 20 anni di attività non ho ricevuto nulla eppure le tasse comunali sono chiamate a pagarle ugualmente _ ha commentato con rabbia Basso Di Zinno _. Ho realizzato a mie spese una strada sterrata per permettere l’accesso ma al minimo piovasco si allaga tutto impedendomi l’accesso alla struttura, ho pagato sempre di tasca mia i pali di illuminazione impiantati così come sono io che liquido le bollette per illuminare la via inesistente di accesso.

Lo stabilimento balneare Lido Lucio
Lo stabilimento balneare Lido Lucio
Stessa situazione per le fognature che ho dovuto far costruire a mie spese. Ma non è possibile fare turismo in questo modo. Dal comune negli ultimi 20 anni non hanno dato nulla e, nel contempo, però chiedono a gran voce il pagamento puntuale di tutte le tasse su servizi che non ci sono. Alla nostra proposta di compensare i costi da me sostenuti nella realizzazione di fogne, strada e illuminazione con la riduzione della Tarsu, non se ne è nemmeno potuto parlare ma è inaudito. Eppure sono di Campomarino, sono nato e vissuto in questo paese ma sono trattato peggio di un extracomunitario dal Comune”.
il piazzale antistante
il piazzale antistante

Alla richiesta inoltrata più volte in Municipio per la realizzazione di infrastrutture, Basso Di Zinno si è sentito rispondere: «fatevele voi se ne avete bisogno». Una situazione ignobile indegna di un paese civile quella in cui si è venuto a trovare l’imprenditore turistico.

Basso Di Zinno, dopo anni ed anni di silenzio e di sopportazione, ha voluto ora parlare di tutto quello che ha subìto.A Campomarino Lido non ci sono servizi, esistono solo sterpaglie e cemento, non ci sono strutture sociali, non c’è nulla. E’ arrivato il momento, però, di alzare la voce. Chiediamo una programmazione organica del territorio, una pianificazione turistica seria, degna di questo nome, basta con l’improvvisazione“.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

6 Commenti

  1. Ecco cari campomarinesi una persona che merita nota e che a volto scoperto lamenta i disagi di campomarino….
    COMPLIMENTI A CHI HA IL CORAGGIO DI ALZARE LA VOCE E MOSTRARSI A VOLTO SCOPERTO NON COME CHI LASCIA DEI COMMENTI INFAMANTI PER IL NOSTRO COMUNE E SI NASCONDE DIETRO PESEUDOMINI!!vERO TURK ???

  2. Mucca da mungere
    Il lido di Campomarino è considerato solo la mucca da mungere per gli amministratori del paese sulla collina. E’ ora che le strade si dividano. Ciascuno vada per proprio conto e il lido si amministri autonomamente, questo è il solo modo per farla finita con le politiche parassitarie ai danni della ricchezza turistica della costa. In caso contrario non ci resta che assistere al lento inesorabile declino del nostro amato lido.