CAMPOBASSO _ Avevamo già seguito, evidentemente non da soli, l’iter del finanziamento europeo 2014 – 2020 e in più di un’occasione siamo stati critici rispetto alla posizione del Molise che, insieme ad Abruzzo, Basilicata e Sardegna non riusciva a rientrare in nessuna delle categorie stabilite per ottenere i fondi del budget comunitario. Ciò avveniva per l’incidenza di un solo parametro: quello del Prodotto interno lordo per il quale il Molise aveva, a suo tempo, protestato. Apprendiamo con piacere della possibilità reale di cancellazione del “phasing out” e della creazione di una categoria aggiuntiva alle 4 già esistenti (convergenza, competitività, semplificazione e condizionalità a sostegno degli investimenti) necessarie all’utilizzazione dei fondi in cui far rientrare le regioni che fino ad ora sembravano essere rimaste fuori dai giochi. Ricordiamo gli sforzi e le battaglie che regioni come l’Abruzzo e la Sardegna hanno condotto per raggiungere il risultato.

Non sappiamo se, nella realtà dei fatti, il governo regionale del Molise abbia avuto un ruolo fondamentale per questo risultato. Se è così ne prendiamo atto ed esprimiamo il nostro apprezzamento per il lavoro svolto. Detto questo, il quadro nel quale la regione si potrà muovere in futuro, impegna l’IdV in maniera ancora più determinata a diventare forza di governo. Il regime ad hoc per la spesa nel quale saranno inserite le regioni in parziale ritardo come il Molise crea una possibilità reale per l’economia regionale ma l’accesso ai fondi da solo non è sufficiente. Ci vorranno grandi capacità, che fino ad ora non sono state dimostrate, per quel che riguarda l’ utilizzazione delle somme a disposizione. Per questo sarà necessaria una nuova classe dirigente; quella attuale non ci pare, infatti, sia debitamente attrezzata.

Rabbrividisco quando sento esprimere felicità da parte di chi governa la Regione, per essere stati tra i primi utilizzatori dei fondi fas, o di quelli destinati al terremoto o all’alluvione perché è proprio a causa della cattiva gestione di quei fondi che siamo stati oggetto di critiche e ridicolizzazioni anche su campo nazionale. È arrivato il momento che i molisani comprendano che occorre, ora più che mai, una classe dirigente, tecnica e politica, competente. L’IdV è pronta a compiere il passo in avanti, è pronta a governare questa regione insieme alle altre forze politiche che verranno.

Pierpaolo Nagni, Segretario regionale IdV Molise

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