La serata ha visto letture del pubblico con premiazione delle migliori “performance”.
TERMOLI – Poeti della città e appassionati di vernacolo termolese si sono ritrovati in Largo Tornola a Termoli per la sesta edizione di «’Ma ssère ce parle termelèse», un evento ideato e curato dall’architetto, poeta e scrittore originario della città ma residente a Milano Saverio Metere.
Nel corso della serata si sono riuniti i vernacolai della città: Anna Catalano, Lucia Marinaro, Roberto Cappella, Tina Menadeo e lo stesso Metere per declamare i versi da loro scritti mentre, nella seconda parte dello spettacolo, il pubblico, tra adulti e giovanissimi, si è cimentato nella lettura di liriche contenute nell’ultimo libro di Metere:“Sonetti e altre poesie”. Nell’intervallo l’esibizione del duo “Pluriball” con Giancarlo al sax e la bella voce di Tiziana hanno incantato il pubblico presente.
Una giuria composta dai poeti stessi ha deciso le tre migliori “performance” degli appassionati. Il vincitore è l’avvocato della città Domenico Bruno che ha letto una lirica dedicata a Romeo e Giulietta di Metere, al secondo posto Antonio Metere con la lirica di Raffaello D’Andrea dal titolo: “‘A mazz du Castill”, al terzo posto Alessia Cericola, giovane australiana che ha declamato una lirica sull’amore che finisce.
Menzione d’onore a due giovanissime appassionate di vernacolo: Elettra Cappella di 9 anni e Aurora Cericola di 12 anni per aver declamato la poesia “Inne a San Bassele” dedicata a San Basso, patrono di Termoli e protettore delle genti di mare, e i pescatori.