Il Terzo Settore disporrà così di una Consulta che favorirà la co-programmazione e la co-progettazione di servizi in settori come salute, istruzione, beni culturali, agricoltura, sociale, ambiente.
CAMPOBASSO – “È finalmente realtà la nostra proposta di legge per la riforma del Terzo Settore. Un importante passo avanti per il Molise: da oggi, è pronto ad avviare in maniera sistemica progetti e iniziative a sostegno del settore che, più di tutti, si muove per intercettare bisogni e fornire servizi.
La mia proposta è approdata sui tavoli del Consiglio regionale a dicembre 2020, ed ha aperto un lungo iter di costruzione di questo impianto normativo che ha coinvolto i rappresentanti politici ma anche tanti professionisti.
Il Terzo Settore disporrà così di una Consulta che favorirà la co-programmazione e la co-progettazione di servizi in settori come salute, istruzione, beni culturali, agricoltura, sociale, ambiente. Impegno che sarà portato avanti dal settore no profit con il coinvolgimento attivo dell’Università degli Studi del Molise, degli enti di formazione, della Pubblica Amministrazione della nostra regione.
È importante ricordare che, in Italia, il Terzo Settore impegna un milione e mezzo di dipendenti, e produce oltre il 4 percento del Pil. E, alla luce delle profonde criticità presenti anche nella nostra regione, non potevamo arrenderci di fronte alla possibilità concreta di sostenere un settore che contribuisce quotidianamente al miglioramento dei servizi al cittadino e, parallelamente, a creare nuove competenze e nuove opportunità di lavoro.
Oggi possiamo dire di aver fatto un importante passo avanti: la legge del Terzo settore è elemento permanente dello sviluppo del Molise“.
Patrizia Manzo
consigliere regionale del Molise del MoVimento 5 stelle