LARINO _ La calura estiva non placa i rumori tuttora frequenti nell’opinione pubblica per quanto riguarda la Sanità che non trova una via di uscita di fronte ai vuoti profondi nei quali è caduta,specie ora che la mannaia dei tagli e dei pesi fiscali si prepara a dare l’ultimo colpo. Il Comitato Pro Vietri da molto tempo ha capito che nel mondo della sanità i “reati” non esistono. E poi se qualcuno “esiste”,questo avrà il privilegio di essere “prescritto”con molta cura! Se un famoso Primario serve per accudire un neonato medico (..di famiglia!),subito un manager accudiente lo indirizza e lo destina a reggere la cattedra laparoscopica del Pupo Delfino, Il tutto per la modica spesa di 500 mila euro.
Di questi esempi si trovano parecchi nella sanità molisana e sono il segno evidente degli sprechi che da oltre quindici anni si verificano soprattutto nelle strutture a gestione politica-clientelare.Ne consegue che l’opinione pubblica si convince sempre più della esistenza di manovre distruttive e sconsiderate della classe dirigente fatta di incompetenti manovratori legati a filo doppio. “Il fine giustifica i mezzi”di Machiavelli è stato stravolto! Infatti il “fine” è diventato “interesse personale” e “i mezzi”sono stati trasformati in “sfrenata e immorale spregiudicatezza”. La storia molisana cammina a ritroso: memore più del peggiore passato sbarra la via al FUTURO.
La Sanità del presente (nel Molise in particolare) dimostra una pericolosa involuzione che fa pensare a quella del Lazzaretto di manzoniana memoria. Intanto il denaro pubblico viene elargito per le strutture private,per le faraoniche spedizioni nelle mostre culinarie e canterine(Salonicco ed altri siti), per i folli acquisti di imbarcazioni ed affini (TermoliJet),per le prebende ai numerosi”consulenti in eterno riposo”,per lle sagre paesane,per i giri poli-turistici nel Mondo. E chi ne ha più ne metta in .un grande barcone di comici Molisani,Buon viaggio!
Comitato Civico Pro Vietri LARINO
