LARINO _ Il “Patto per la salute per gli anni 2010-2012” prevede che vi siano 4 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungo-degenza post-acuzie. Il Piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitaria messo a punto dalla Regione Molise non rispetta affatto questi parametri per la provincia di Campobasso e si è molto al di sotto di questi nel territorio del Basso-Molise a vantaggio di altre zone dove sono stati istituiti e permangono reparti inutili solo per dare sistemazione a parenti ed amici.

LARINO _ La conseguenza di questa vergognosa ingiustizia si traduce, per i molisani della zona costiera, nell’impossibilità di poter essere ricoverati. E’ quanto accaduto lunedì scorso all’ospedale “G. Vietri” di Larino: tre pazienti sono state tenute per ore nell’astanteria del pronto soccorso poiché erano state date disposizioni di non effettuare più ricoveri nel reparto di medicina. Contattati gli ospedali di Termoli, Campobasso e persino Vasto, non si è trovata disponibilità di posti letto in nessuno di questi: una situazione di inaudita gravità determinata da una riorganizzazione demenziale! Avuta la notizia di quanto stava accadendo il Comitato per la difesa dell’ospedale “G. Vietri” si è attivato per dare una soluzione immediata ad una vera e propria emergenza.

Il Comitato non ha esitato a contattare il vice direttore sanitario dott. Altieri, il quale ha richiesto immediatamente l’autorizzazione al ricovero, presso il reparto di medicina del nosocomio larinese, per le tre pazienti da ore sulle barelle. Nel contempo sono stati chiamati i Carabinieri della stazione di Larino affinché prendessero nota della grave situazione venutasi a creare per pazienti e familiari in balia di un sistema sanitario ormai al collasso. Il Comitato per la difesa dell’ospedale “G. Vietri”, ancora e sempre vigile perché sia garantito il diritto alla tutela della salute per i cittadini del Basso-Molise, valuterà l’opportunità di sporgere formale denuncia nei confronti dei vertici della sanità.

Il Comitato invita, inoltre, tutti i cittadini che dovessero incorrere in gravi disservizi dell’assistenza sanitaria a darne segnalazione agli organi di informazione e, ove ne ricorressero i presupposti a presentare denuncia alle forze dell’ordine, affinché si dia maggiore evidenza, semmai ve ne fosse bisogno, allo sfacelo in cui sta precipitando il nostro sistema sanitario regionale. E’ necessaria perciò una reazione forte dei cittadini! Non bisogna accettare passivamente che sia messa a rischio la nostra incolumità e quella dei nostri cari a causa dell’incapacità di coloro che ci amministrano. E’ ora che prevalgano il buon senso e la giustizia e non i tagli indiscriminati dei servizi operati dalla mala-politica!

Il Comitato per la difesa dell’ospedale “G. Vietri” di Larino

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