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TERMOLI _ L’Ex Pm di Larino Nicola Magrone è stato contattato dal Pd del Molise che gli ha offerto candidatura al Consiglio regionale come capolista. Lo ha dichiarato lo stesso magistrato, da qualche tempo in pensione. ”Ho ritenuto, pur essendo da meno di un anno ormai fuori dall’ordine giudiziario, di non assecondare anche solo oggettivamente o suggestivamente o strumentalmente la prassi dalla quale dissento radicalmente che vede molti magistrati passare _ ha detto Magrone _, nello stesso luogo e addirittura durante l’esercizio delle loro funzioni giudiziarie, dai palazzi della giustizia a quelli della politica”. 

Dunque, Magrone Pm a Bari per 20 anni e poi capo della Procura frentana, oggi non vuole mescolare magistratura e politica anche se in passato è stato parlamentare dei Ds per poi tornare a fare il magistrato inquirente dopo la sua esperienza politica. 

Per tale motivo, per evitare tali commistioni ha ritenuto di non accettare la candidatura offertagli dal Pd del Molise al Consiglio regionale come capolista.

4 Commenti

  1. Lei rifiuta??
    Egr. Magistrato oltre al rifiuto, ci potrebbe illuminare su chi Le ha offerto di fare politica e quali sono le caratteristiche che La rendono cantidabile in politica. In poche parole, Lei è stimato per essere un brillante Magistrato, perchè secondo Lei potrebbe essere anche un brillante politico? Quali sono i Suoi programmi originali non perseguiti da coloro che Lei persegue giuridicamente?

  2. incanta scimmie
    – molto più pericoloso per la democrazia un politico che passa in magistratura che un magistrato alla politica
    – certi principi non hanno limti geografici: se un ex magistrato si ritine non passi alla politica, non passa nè dove ha esercitato, nè altrove
    – se deve ‘cantarla’, la ‘canti’ bene: è stato già ‘bocciato’ in patria

  3. Ma non e’ lo stesso personaggio che dopo essere stato parlamentare,mettendosi in aspettativa da magistrato, dopo e’ tornato a far il Pm, salvo due mesi dopo il pensionamento (quindi nella primavera del 2011) si e’ candidato a sindaco di Modugno riportando uno straordinario risultato elettorale per essere riuscito a non entrare nemmeno in consiglio comunale.