CAMPOMARNO _ Non ci sono stati brogli alle elezioni comunali di Campomarino e la mancata surroga del consigliere comunale Vito D’Aprile in assemblea civica scaturisce da decisioni maturate con i consulenti legali del Municipio. Lo ha detto oggi pomeriggio il Sindaco di Campomarino Gianfranco Camilleri nel corso di una conferenza stampa convocata in Comune in risposta ai manifesti affissi in paese dagli esponenti della lista civica del Pdl “Impegno comune”. “La conferenza è stata convocata perchè alcuni esponenti del gruppo di Impegno Comune hanno cercato di spostare la sconfitta politica su una questione personale _ ha detto il primo cittadino _ ritenendo che il Sindaco sia un bugiardo. In merito alla surroga del Consigliere del Pd D’Aprile, sono stati raccolti dei pareri legali e quindi la sostituzione del consigliere potrà verificarsi solo se ci sarà un giudizio definitivo. Nel frattempo prima di prendere questa decisione ci siamo confrontati con l’avvocato Follieri che ci ha dato un suo parere in questo senso, per di più abbiamo mandato il quesito alla prefettura che ci ha risposto di aver girato a loro volta il quesito al Ministero dell’Interno per cui abbiamo deciso di seguire il consiglio del nostro consulente legale“.
Camilleri nel suo intervento sottolinea come la vittoria della lista civica “Noi Campomarino” che ha appoggiato la candidatura dell’attuale sindaco ha visto un vantaggio di 248 voti sulla lista del Pdl “Impegno comune” che corrisponde al 6 per cento dei votanti di Campomarino.
“E’ una vittoria legittima quella di Noi Campomarino _ ha concluso il primo cittadino _. E’ limpida, senza alcuna ombra di brogli o di comportamenti in malafede o al di fuori della legalità. Se errori ci sono stati sono stati commesi da persone al di fuori durante la raccolta delle firme e si riferiscono alla mancanza della scritta Campomarino vicino ad ogni nome in quanto si supponeva implicito il Comune di residenza dei firmatari. Il problema è stato superato allegando i certificati elettorali.
In ogni caso attendo con tranquillità la sentenza del Tar Molise e del Consiglio di Stato. Qualora dovessere esserci l’indicazione di tornare alle urne, mi ripresenterò alle elezioni senza problemi e con estrema serenità“.
