CAMPOBASSO _ “L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi del Molise è stata una valida occasione per puntualizzare e sottolineare alcuni degli argomenti più importanti dell’attuale dibattito politico nazionale e locale. Particolare importanza, a mio avviso, riveste il tema della Federazione degli Atenei del Sud che apre uno scenario serio di discussione per chi amministra i territori e per il governo nazionale”.

Commenta così il coordinatore dei POPOLARI per il SUD del Molise Vincenzo Niro la giornata inaugurale dell’Ateneo retto dal Prof. Cannata. “Un elemento che per noi è ancora più soddisfacente – prosegue Niro – è dato dal fatto che il Presidente della Regione Michele Iorio durante il suo intervento abbia auspicato l’elaborazione di un ‘patto per il Sud’. Un concetto cardine, questo, intorno al quale già dalle elezioni europee del 2009 il nostro leader Clemente Mastella e in generale il partito sul territorio sta costruendo la sua proposta programmatica con convinzione e caparbietà.

Le affermazioni di questi ultimi giorni, nonché la piattaforma unitaria approvata dai governatori nella Conferenza delle Regioni in vista del vertice sui decreti attuativi sul federalismo, dimostrano che abbiamo avuto ragione a rappresentare l’esigenza imprescindibile di un nuovo ‘Piano Marshall’ per il Mezzogiorno d’Italia che elimini il divario con il resto del Paese e dia alle regioni meridionali una prospettiva certa e salda di sviluppo. Un argomento che acquista, dunque, sempre maggiore spazio nell’agenda politica e di questo non possiamo che essere soddisfatti”.

Uno dei punti chiave di questo nuovo ‘Piano Marshall’ è costituito dalla formazione delle giovani generazioni. Su questo tema Niro ci tiene a rimarcare il ruolo importante che in Molise riveste la Facoltà di Medicina e Chirurgia. “Come ho avuto modo di spiegare in tante occasioni di dibattito in Consiglio Regionale, anche con ordini del giorno e mozioni che sono agli atti, il corso di Medicina e Chirurgia attivato da qualche anno è un elemento qualificante per il sistema sanitario molisano, sostenuto dal Miur che ha così inteso premiare la volontà della classe dirigente locale di offrire ai propri giovani un’offerta didattica completa.

Formare giovani medici in Molise è un vantaggio per questo territorio – conclude il coordinatore dei Popolari per il Sud – anche e soprattutto perché la Facoltà è incardinata all’interno delle strutture pubbliche ed è nata per collaborare anche con le realtà private, Cattolica e Neuromed, che possono fungere da scuole di alta specializzazione”.

Articolo precedenteApprovata legge regionale sul personale. L’Assessore Muccilli: “Sono soddisfatto”
Articolo successivoLunedì iniziano lavori abbattimento Viadotto Foce dell’Angelo