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LARINO _ Obbligo di dimora per il funzionario della Regione Molise Antonio Campana, arrestato nell’ambito dell’operazione ”Open Gates” con cui il Noe di Campobasso, nel dicembre 2010, porto’ alla luce un traffico illecito di rifiuti provenienti da fuori regione nel depuratore Coniv di Montenero di Bisaccia. La decisione e’ del gip del Tribunale di Larino Roberto Veneziano, il quale ha accolto l’istanza del difensore di Campana, il penalista Fabio Del Vecchio.

Campana era stato arrestato all’inizio di dicembre 2010 e poi, dal 15 dicembre, era confinato ai domiciliari. Oggi ha ottenuto un ulteriore alleggerimento della misura restrittiva, con l’obbligo di dimora a Casalciprano, dove risiede.

Revocati gli arresti domiciliari anche per Elio Scurti, il direttore del depuratore di Montenero di Bisaccia anch’egli finito in carcere nella stessa operazione del Noe. Scurti ha l’obbligo di dimora a Vasto, suo centro di residenza.

Ad inizio della prossima settimana sara’ ripresentata una nuova istanza di remissione in liberta’ per Antonio Del Torto, l’ex Presidente del Consorzio industriale di Termoli arrestato nell’ambito della stessa indagine. Del Torto e’ tuttora ai domiciliari dopo un periodo trascorso in cella.

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