CAMPOBASSO _ Omicidio di Raffaele Venuti, la Corte d’Appello di Campobasso condanna Guerino Galasso a 14 anni di reclusione. La sentenza, che riduce la pena per Rino Galasso condannato in primo grado a 16 anni e 8 mesi è stata emessa ieri, dal collegio presieduto da Alfonso Bosco. A Galasso i giudici hanno applicato le attenuanti generiche, è stato escluso l’elemento della premeditazione ed accolto quello del raptus omicida così come chiesto dal difensore Giuseppe Mileti.   Una richiesta alla quale si è associata anche l’accusa, rappresentata dal procuratore generale Claudio Di Ruzza. Soddisfatto dell’esito della decisione sia l’avvocato difensore, Mileti sia la parte civile Domenico Bruno che ora procederà con la richiesta di risarcimento in sede civile. L’omicidio accadde il 2 gennaio 2007 in pieno centro a Portocannone. Era il primo pomeriggio di quel giorno quando Venuti con la sua Alfa Romeo si presentò sotto casa di Galasso e durante il litigio per un prestito non restituito da Venuti perse la testa crivellando di colpi l’amico con la pistola attraverso il finestrino dell’auto.  Subito dopo la telefonata al 113 e la confessione alla Polizia di Stato.  
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