
Bruno aveva chiesto il “trasloco” degli atti nel capoluogo in quanto competente in materia di reati ambientali. Aceto ha dato seguito a tali tesi assegnando il fascicolo al Pm di Campobasso, chiamato, quindi, a riprendere in mano tutta l’inchiesta, a concludere nuovamente le indagini ed a decidere per l’eventuale richiesta di processo o meno per gli imputati.
Per quanto riguarda, invece, il reato di concussione, resta di competenza del foro frentano. Di questo sono imputati Del Torto e Francesco Di Falco, ex consigliere regionale ed attuale Presidente dello Iacp. Secondo le ipotesi accusatorie, i due avrebbero fatto pressioni per convicere un consigliere comunale di centro-sinistra del Comune di Termoli a dimettersi durante l’Amministrazione Greco. “Open Gates” è stata una tra le più importanti operazioni ambientali del Molise in cui furono coinvolti funzionari regionali, provinciali e dell’Arpa Molise.
“Sono soddisatto dell’accoglimento delle richieste _ ha dichiarato l’avvocato Bruno _ e per quanto riguarda il reato di concussione che resta a Larino sono contento che il giudice abbia effettuato un distinguo. Si tratta di vicende diverse le une dalle altre. Su quest’ultima dimostreremo la insussistenza delle accuse“.