BonaduceTERMOLI – Entrano nottetempo in casa di un termolese, rubano contanti, le chiavi di un furgone ed un’auto poi fuggono. Qualche giorno più tardi, con una telefonata, chiedono 5 mila euro alla vittima per vedersi restituita la vettura, in cosiddetto “Cavallo di ritorno”.

Con l’accusa di rapina, estorsione e sequestro di persona, 5 persone residenti in Basso Molise sono finite davanti al Gup del Tribunale di Larino. Il giudice per le indagini preliminari, dopo aver esaminato l’intera vicenda, ha accolto le richieste della difesa prosciogliendo 4 degli imputati assistiti dagli avvocati Nicola Bonaduce, Stefano Sabatino e Saverio Carfagna ed ammesso il rito abbreviato per il quinto. L’udienza è stata fissata per il prossimo 29 gennaio 2019.
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