Un termolese che aveva ottenuto un prestito di 40 mila euro gli sono stati applicati interessi superiore al 100 per cento

La Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza
TERMOLI _ Tre persone arrestate ed un immobile posto sotto sequestro. Questi i numeri di un’indagine “lampo” condotta nelle ultime settimane dalla Tenenza di Termoli in materia di usura, e conclusa nella tarda serata di ieri. Le attività sono state coordinate dal Dottor Venturi, PM presso l’A.G. di Larino ed hanno focalizzato precise responsabilità a carico di tre persone (un termolese e due coniugi foggiani) per fatti di usura, estorsione, e fattispecie connesse. La vittima, residente nel Basso Molise, aveva ottenuto un prestito di circa 40.000 Euro.
 Gli interessi accertati dai Finanzieri superano di gran lunga la misura del 100%. Ed ancora, gli usurai, con artifici e raggiri, avevano imposto alla vittima di vendere loro un immobile, a garanzia del prestito ottenuto, per una cifra abbondantemente inferiore ai valori di mercato. Alla vittima infatti, era stato promesso che, una volta rimborsato il prestito, lo stesso immobile sarebbe stato restituito con nuovo atto di compravendita.

Ben diverso, invece, l’effettivo andamento dei fatti: gli usurai (alcuni dei quali già noti alle Forze dell’Ordine e gravati di specifici precedenti), hanno immediatamente preteso la disponibilità dell’abitazione, esasperando ulteriormente la vittima che, a quel punto, denunciava ogni dettaglio ai Finanzieri di Termoli. Immediate le indagini, supportate da appostamenti, pedinamenti e rilievi fotografici. Gli elementi raccolti dai Militari venivano tempestivamente segnalati all’A.G. inquirente che richiedeva apposite misure cautelari al competente G.I.P.. Alle prime luci dell’alba del 12 luglio u.s., sono state notificate apposite misure cautelari: ristretti nel carcere di Larino, un termolese ed un foggiano; per la donna coinvolta, anch’ella residente nella provincia Dauna, è stata invece disposta la misura degli arresti domiciliari.

Contestuale anche il sequestro dell’immobile che il sodalizio aveva sottratto alla vittima, con ingannevoli stratagemmi. L’azione tempestiva esperita dai Finanzieri della Tenenza di Termoli ha impedito il compimento di ulteriori e più gravi illeciti, stroncando l’attività delittuosa praticamente sul nascere. L’indagine, tuttora in corso, proseguirà a ritmi serrati sulla scorta degli elementi sin qui raccolti ed attualmente in fase di analitico approfondimento, in stretto raccordo con la competente A.G..

Articolo precedentePiano di dimensionamento scolastico: il Presidente D’Ascanio convoca conferenza rete scolastica
Articolo successivoChi difende il Molise….?