Almeno dico leggete la proposta prima di abbandonarvi ad affermazioni irreali , fatte tra l’altro , dimenticandosi deliberatamente, che il defcit sanitario accumulato in questi anni dagli amministratori di centro destra alla regione e il federalismo fiscale , ci obbligano a fare sacrifici . Allora mi corre l’obbligo di fare due rettifiche: – primo il sottoscritto non ha mai aderito al comitato ma, invitato, ha partecipato a due incontri dicendo la sua senza mai sottoscrivere nessun documento di adesione ne a titolo personale ne come capogruppo del movimento Larino Viva.
– Secondo, e questo è l’aspetto più paradossale della vicenda, la nostra proposta, etichettata per ben due volte, dall’estensore dell’articolo a nome del suddetto movimento , come quella che propone la chiusura dei tre reparti, prende invece solo atto della volontà di chiudere i famosi tre reparti, confermata poi dalla delibera 1261, formulata da tempo dagli amministratori Regionali di centro destra e di certo non amici nostri . Senza perderci d’animo abbiamo elaborato una proposta di riassetto che ci permettesse in seguito alla chiusura di questi reparti di salvare il nostro ospedale e di rilanciarlo proiettando la sua sicura sopravivenza in un futuro di lunga durata. La nostra proposta prevede pertanto che se proprio si devono chiudere i tre reparti ,vengano potenziati i rimanenti con un occhio di attenzione all’area medico geriatrica, alla riabilitazione di primo e secondo livello, alla oculistica come polo di riferimento e di eccellenza regionale,al pronto soccorso 24h, alla apertura del reparto di terapia intensiva, alla nuova iperbarica , al potenziamento del centro di diabetologia , all’ hospice come centro di riferimento regionale ecc.
La nostra proposta ha due pilastri fondamentali: unico stabilimento ospedaliero Termoli – Larino e nessuna duplicazione di reparti tra i due in modo da offrire servizi sanitari diversificati e non sovrapponibili per un buon 80% dell’offerta. Evitando anche di metterli in competizione tra di loro e pretendendo reparti di elevata qualità , si fa in modo di attrarre clientela anche dalle altre regioni. Se altri sanno fare meglio di noi e hanno una proposta da sottoporci noi la vaglieremo con attenzione ma di tempo non c’è ne è più e per il momento abbiamo visto solo fumo ma niente arrosto.
Giampiero Cataffo Larino Viva