CAMPOMARINO _ I Carabinieri della locale Stazione sono dovuti intervenire in contrada “Ramitelli” ove era stata segnalata una aggressione ai danni di un cittadino rumeno; giunti sul posto, trovavano il rumeno, P.M., 37enne, bracciante agricolo, in condizioni critiche a causa delle percosse ricevute da tre suoi connazionali. Trasportato al locale pronto soccorso, il malcapitato veniva riscontrato affetto da “trauma toracico chiuso con fratture di due costole e ferite lacero-contuse al volto” e giudicato guaribile in 30 gg. L’attività investigativa posta in essere dai militari dell’Arma e le dichiarazioni rese da altre due persone che avevano assistito al pestaggio permettevano nella serata di ieri di identificare gli aggressori, bloccarli e dichiararli in stato di arresto per “lesioni personali gravi e violazione di domicilio”: si tratta di B.C.C., 25enne, V.S., 26enne e B.N.C., 32enne, tutti braccianti agricoli domiciliati in Campomarino.

Questa la ricostruzione dell’episodio effettuata dai Carabinieri: nel pomeriggio del 24 maggio i tre si sarebbero introdotti in una abitazione sita in contrada “Ramitelli” per discutere con un 83enne le modalità ed il compenso per assumere una loro parente come “badante” per l’anziano; la discussione sarebbe degenerata e i tre avrebbero tentato di aggredire l’uomo che sarebbe stato difeso dal rumeno il quale avrebbe poi avuto poi la peggio.

Gli aggressori sarebbero poi fuggiti lasciando sul terreno un mattone che avrebbero voluto utilizzare per percuotere ulteriormente il malcapitato ma che non è stato usato grazie all’intervento delle altre

persone presenti.
Ora si trovano ristretti presso la casa circondariale di Larino.

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