L’esecutivo municipale è infatti impegnato a ritmi serrati nella verifica del Prg del Comune termolese e nell’analisi delle zone da escludere dalla legge regionale sul Piano casa con una delibera di consiglio comunale che dovrà essere approvata non più tardi del prossimo 2 luglio. I tempi sono notevolmente ristretti e di conseguenza è prevista una nuova riunione di capigruppo, giunta e presidente del Consiglio per domani. Sarà una domenica di lavoro quella in programma domani per l’Amministrazione se vorrà essere pronta sia con l’invio degli atti in commissione sia con la convocazione del consiglio entro il 2 luglio.
L’allarme sul rischio collegato alla legge regionale sul Piano casa e sulla poca autonomia lasciata ai Comuni è stata di Remo Di Giandomenico, coordinatore regionale dei Popolari-Liberali il quale con un convengno svoltosi ieri in Municipio, ha sottolineato la necessità da parte dell’Amministrazione di escludere dalla legge le zone della categoria F ovvero quelle con destinazione d’uso a verde pubblico, zone di edilizia convenzionata. In caso contrario tali zone potrebbero essere edificate.