CAMPOBASSO _ Quella che sembrava una giornata normale, resa un po’ triste dal cattivo tempo, per una famiglia di Campobasso ha rischiato di trasformarsi in una vera e propria tragedia. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, un 33enne residente nel capoluogo, nel corso di una violenta discussione con la madre 67enne scatenatasi per cause in corso di accertamento, ma sicuramente alimentata da uno stato d’ira incontrollabile, ha colpito ripetutamente la donna in varie parti del corpo, utilizzando un giravite detenuto nell’abitazione. La violenza dei colpi, vibrati al volto, al torace ed agli arti superiori è stata tale che la donna si è accasciata subito al suolo. Credendola in fin di vita, l’uomo ha contattato telefonicamente il 118 per l’intervento dei soccorsi, che sono giunti sul posto pochi minuti dopo, insieme ad alcune pattuglie di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso. Presso la stessa abitazione i medici hanno prestato i primi soccorsi alla donna aggredita e rinvenuta ancora in vita, per poi trasportarla all’ospedale Cardarelli per le ulteriori cure mediche. I Carabinieri, invece, coordinati direttamente sul posto dal loro comandante, il Tenente Giuseppe CAPOLUONGO, dopo aver posto in sicurezza il luogo dell’aggressione, hanno effettuato i rilievi del caso.

Al termine dell’attività tecnica, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno accompagnato presso gli uffici di via Mazzini l’autore dell’aggressione, S.G., 334enne disoccupato, il quale dopo le formalità di rito e dopo l’interrogatorio, è stato dichiarato in arresto per tentato omicidio. Per l’arrestato, subito dopo la verbalizzazione degli atti, si sono aperte le porte del carcere di via Cavour. L’udienza per la convalida del provvedimento restrittivo della libertà personale, è stata fissata per la mattinata di domani. La pensionata aggredita, che è ricoverata tuttora presso l’ospedale Cardarelli, fortunatamente al momento non è in imminente pericolo di vita.

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