TERMOLI – Un grande Giorgio Pasotti con il musicista e compositore Davide Cavuti hanno tenuto banco al Premio Arbiter dedicato alla comunicazione, manifestazione ideata e condotta da Stefano Leone, editore e creativo di Termoli. L’evento culturale, di grande profilo, ha visto la partecipazione di professionisti, amministratori e giovani che hanno seguito con entusiasmo lo spettacolo teatrale “Da Shakespeare a Pirandello” in scena in questo periodo in vari teatri d’Italia che ha come protagonista lo stesso Pasotti per la regia di Davide Cavuti. Ai due è andato il premio per la comunicazione Arbiter consegnato da Leone alla presenza del sindaco Angelo Sbrocca e del consigliere Michele Marone. All’attore italiano è stato consegnato per il film “Io Arlecchino” mentre al compositore per la colonna sonora del film”Un’avventura romantica”.
Premi anche a professionisti di Termoli: Antonio Mautone, Bruno Petti, i titolari de La Fabbrica del Nuoto, il pensionato e scrittore Antonio Olivastro, Saverio De Santis di Stema Gioielli, il Gruppo Maurelli, Tiziano Albanese della scuola di musica Athena, la Famiglia Guidotti titolare di Guidotti Ships. Il giovane Roberto Cupido ha ottenuto l’ambito riconoscimento per una sua invenzione brevettata dal Ministero realizzata in porcellana: un piatto che trattiene il calore per gustare le pietanze con calma. La serata ha visto un simpatico siparietto, a sorpresa, tra Stefano Leone e la fidanzata Antonella chiamati sul palco dal “mattatore” Pasotti che li ha invitati a leggere dei brani letterali, ben interpretati da entrambi, tra gli applausi del pubblico presente. Gran finale, sempre a sorpresa, di Pasotti e Cavuti che hanno voluto sorprendere Leone dedicandogli un filmato con foto in bianco e nero di sua madre: Nicoletta Mileti Leone. Una “chicca” che ha commosso l’ideatore della manifestazione.
“Sono contento del premio, è un premio bello, importante. Chi lo organizza è una persona seria e mi sembrava giusto accettare l’invito – ha commentato Pasotti per la prima volta ieri l’altro a Termoli -. Con lo spettacolo siamo in scena da qualche tempo. Nonostante il titolo, le premesse sono un po’ fuorvianti, sembra uno spettacolo molto serio e molto autoriale, parlando di due autori come Shakespeare e Pirandello, in realtà sono per me una banalissima scusa per parlare poi di tutto, di attualità, d’amore, di sport, recitazione però in maniera del tutto leggera e soprattutto ironica. C’è un grande coinvolgimento da parte del pubblico, si ride e si scherza molto”.
Lo spettacolo, molto applaudito dai presenti, ha riscosso consensi unanimi. “Non è la prima volta che li affronto e soprattutto li studio – ha proseguito Pasotti parlando dei due grandi della letteratura che intitolano l’opera teatrale -. Sono i due autori più rappresentati della storia del teatro, l’uno è inglese e rappresenta un teatro internazionale, mondiale, il secondo è il più rappresentato autore italiano. Nel mezzo ci sta una figura che amo, che adoro, che risponde al nome di arlecchino che ci conduce con la sua leggerezza, la sua spontaneità ma la sua libertà di pensiero in questo viaggio, tra l’uno e l’altro autore”.I due hanno portato sul palco di Villa Livia, a Termoli, il progetto culturale che rappresenta una sorta di “viaggio” letterario tra l’Amleto di Shakespeare e “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello. Il pubblico è stato accompagnato nel percorso dalla voce narrante di Edoardo Siravo. La recitazione di Pasotti che ha spaziato dal drammaturgo inglese allo scrittore italiano concludendo con l’Arlecchino senza dimenticare Gabriel Garcia Marquez e Madre Teresa di Calcutta, ha coinvolto completamente il pubblico calamitando per quasi due ore l’attenzione generale.
Nelle edizioni precedenti hanno ottenuto il Premio Arbiter Arnoldo Foa’, Giorgio Albertazzi, Michele e Violante Plancido, Piero Mazzocchetti, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero e Riccardo Scamarcio. Stefano Leone, attraverso le sue idee e manifestazioni ha conquistato la ribalta nazionale facendosi conoscere ed apprezzare a Roma così come in altri ambiti italiani. E’ stato ospite in cinque puntate del Maurizio Costanzo show, Domenica In ed altri programmi di successo. Complessivamente sono state 42 le sue partecipazioni a programmi televisivi nazionali tra Rai e Mediaset. “È stata una bella serata – ha dichiarato Leone -. Sono stato felice ed emozionato della bella sorpresa che ho ricevuto dedicata a mia madre che non potrò mai dimenticare in tutta la vita. Ringrazio Pasotti e Cavuti per il grande lavoro fatto a Termoli così come tutti i partecipanti”.