Alla luce del nuovo progetto redatto, che prevede la realizzazione di un corridoio interrato di penetrazione al centro balneare di Campomarino, si è resa necessaria una lieve variazione dell’asse stradale di svincolo.
Tale modifica comporta una variazione del vigente strumento urbanistico cittadino, tesa a trasformare un’area di salvaguardia ambientale in fascia di rispetto infrastrutturale.
Il progetto in esame, fortemente voluto dalla Regione Molise ed in particolare dall’Assessore ai Lavori Pubblici dottore Luigi Velardi, è finalizzato a risolvere l’annoso problema dell’attraversamento stradale e ferroviario di Campomarino, che spesso è stato teatro di vicende talvolta spiacevoli e tal altre drammatiche, a causa di gravi tamponamenti automobilistici.
“Invito, pertanto, gli amministratori locali – è il commento dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Luigi Velardi – a recepire in tempi rapidi la modifica al P.R.G proposta e, con senso di responsabilità, ad operare scelte che nell’interesse collettivo generino una crescita della qualità della vita dei cittadini, dei turisti e della comunità tutta.
“La politica infrastrutturale che a livello regionale stiamo programmando è attentissima al problema della sicurezza stradale” – continua l’Assessore – che da cittadino sensibile alle problematiche del Basso Molise e della Costa ha impresso la propria firma sull’opera richiedendo ed ottenendo l’imponente finanziamento da parte del Governo Regionale”.
“La Regione ha finanziato un’opera infrastrutturale fondamentale per i cittadini di Campomarino e per tutti gli automobilisti della S.S. 16, attraverso un’azione interistituzionale sinergica che ho personalmente coordinato con i vertici di ANAS e RFI, a cui rivolgo un apprezzamento per la costruttiva collaborazione. Stiamo procedendo con grande determinazione alla realizzazione di una infrastruttura indispensabile che Campomarino ed il Basso Molise attendevano da tempo e che consentirà un accesso privilegiato a Campomarino Lido, con grandi benefici anche in termini turistici ed economici per le attività della zona”.