TERMOLI _ Ieri, presso l’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Pescara, alla presenza delle Istituzioni e di tutti i Soggetti interessati, si avuto l’incontro tra ICIE Switchboards di Termoli che di recente ha acquisito lo stabilimento di Loreto Aprutino e le OO.SS e le RSU dell’azienda acquisita di recente dal gruppo termolese dei Pistilli. Nel corso della riunione l’Azienda ha fornito tutte le spiegazioni, puntuali ed approfondite, circa le tematiche sollevate dai lavoratori. Successivamente è stata sospesa l’adunanza per consentire ai lavoratori e alle Rappresentanze Sindacali di riunirsi in assemblea presso i locali messi a disposizione dalla Provincia di Pescara. Alla ripresa della riunione le RSU hanno comunicato il risultato dell’assemblea che ha deciso, con voto palese, di continuare lo sciopero, ritenendo “non esaustive le motivazioni elencate dall’Azienda” e, inoltre, adducendo a nuove e fantomatiche “problematiche interpersonali riferite da alcuni dipendenti”. Sconcertati dall’esito dell’Assemblea dei Lavoratori di continuare lo sciopero, i Soggetti intervenuti alla riunione si sono così espressi:

La FIOM CGIL “auspica che l’azienda ritorni ad un confronto con le maestranze”. Ricordiamo alla FIOM che l’Azienda non ha mai rifiutato nessun incontro con i lavoratori.
– Gli altri Rappresentanti Sindacali, pur rispettando l’Assemblea e le RSU, hanno ritenuto “non produttiva tale decisione” e “di non condividere lo sciopero e la sua prosecuzione”.
– La Provincia di Pescara, rappresentata dall’Assessore Dr Antonio Martorella, e il Comune di Loreto Aprutino, rappresentato da il Sindaco Avv. Remo Giovannetti e dall’Assessore Dott. Gianni Di Fermo, hanno invitato i lavoratori a revocare lo stato di sciopero ed affrontare nella più appropriata sede aziendale le tematiche emerse. – Confindustria Pescara, pur rispettando le determinazioni assunte dai lavoratori, ha dichiarato di ritenere lo sciopero “spropositato rispetto alle problematiche emerse nonché lesivo di un ottimo progetto che trasformava una situazione di crisi produttiva ed occupazionale in un’opportunità di sviluppo e crescita del territorio”.

La ICIE al termine della riunione ha ribadito l’illegittimità dello sciopero e l’incomprensibile sua prosecuzione ed ha richiamato i Lavoratori, le OO.SS. e le RSU al puntuale rispetto degli accordi sottoscritti e ratificati in data 24/03/2011 presso la Provincia di Pescara, riservandosi ogni azione a tutela della propria integrità patrimoniale e morale in considerazione dello sciopero subito, immotivato e privo di ogni ragionevole fondamento, così come confermato anche da tutte le parti intervenute ad esclusione della FIOM- CGIL e della RSU. 

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