CAMPOBASSO _ Al fine di fornire utili chiarimenti  ai cittadini sulla situazione creatasi in conseguenza dell’imponente movimento franoso  che ha invaso la Strada Provinciale 149 “Maitine”di collegamento tra i Comuni di Monacilioni e Sant’Elia a Pianisi, interrompendo il transito veicolare e provocando gravi disagi alle popolazioni della zona, va ribadito – anche per fare giustizia delle facili strumentalizzazioni che non tengono in conto della realtà dei fatti –  che la Provincia di Campobasso negli

ultimi mesi è ripetutamente intervenuta con mezzi e di uomini, anche in condizioni di grande difficoltà, per provvedere alla rimozione della enorme massa di terreno letteralmente “colato” sulla Provinciale e per ripristinare le normali condizioni di sicurezza del transito veicolare.

Va inoltre aggiunto che solo il protrarsi di condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli, con le ripetute  precipitazioni piovose e nevose delle ultime settimane,  ha sinora reso vani gli interventi  messi in opera dall’Amministrazione. In ogni caso, la Provincia di Campobasso ha già stanziato i fondi necessari per tornare ad intervenire  in maniera adeguata  sulla S.P. 149 nel giro di pochi giorni. Appena le condizioni del tempo lo consentiranno i lavori verranno ripresi e portati a termine. Non ci sono altri motivi che impediscono il da farsi.

Tutto ciò non può comunque prescindere dalla incontrovertibile constatazione che la frana sulla “Maitine” si risolve, così come tutti gli altri fenomeni franosi che interessano il nostro territorio e che finiscono col mettere ulteriormente in crisi il nostro sistema viario interno, solo con interventi strutturali, mirati a sanare il gravissimo stato di dissesto idrogeologico  diffuso  sull’intera regione.

Va detto a chiare lettere, perchè nessuno possa mostrarsi ancora sorpreso e nessuna strumentalizzazione possa fare breccia,  che da decenni il nostro territorio è abbandonato a se stesso, nonostante le sue caratteristiche geo-morfologiche a rischio, conosciute in ogni minimo dettaglio, consigliassero politiche attente di    risanamento  a livello di programmazione sia regionale che nazionale, evidentemente ancora di là da venire.

Queste funzioni non sono certo della Provincia che, invece, come i cittadini, è parte danneggiata.

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