ISERNIA _ “Per il destino dei lavoratori della Ittierre, ci troviamo ad un bivio molto delicato. Le scelte sono due: la prima è quella di scaricare centinaia di persone occupate a Pettoranello con soluzioni industriali parziali, la seconda è quella che permette a tutti un percorso certo per il reddito e per il lavoro. Per l’Italia dei Valori questa seconda strada non solo è auspicabile, ma rappresenta un dovere che governo e Regione possono portare a termine”. Lo affermano in una nota il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi.
“L’industriale che si è offerto di acquisire la Ittierre – aggiungono – da un lato deve essere sostenuto con tutte le iniziative finanziarie e istituzionali possibili e legali e dall’altro deve concordare con le organizzazioni sindacali un percorso di inserimento graduale per tutti i lavoratori. Ricordiamo che esiste una legge in Italia che permette l’uso dei contratti di solidarietà attiva, cioè orientati anche verso le assunzioni, proprio per permettere all’azienda di avere costi minori, consentendo ai lavoratori una collocazione certa”. “L’Italia dei Valori, a livello regionale e nazionale, continuerà a seguire la vicenda Ittierre perché pensiamo che con un ruolo positivo del governo e della Regione sia possibile una soluzione positiva”.