CAMPOBASSO _ E’ tragicamente scomparso per una banale fatalità une delle figure storiche del PCI del Molise. Raffaele Di Paola si è battuto per un’intera vita per cambiare la società e renderla più giusta seguendo gli insegnamenti di Gramsci e Berlinguer. Si è dedicato alle fasce più deboli della società contro il sistema clientelare che imperversava a Colledanchise e nell’area matesina. Col suo esempio di figura sobria che non si piegava ai compromessi trasmetteva ai più giovani un messaggio diverso, di una politica dalle mani pulite, bella da praticare per il riscatto e l’emancipazione dei ceti popolari.
“Finita la straordinaria esperienza del PCI, Raffaele _ ha detto Michele Petraroia del Pd _, non si ritrovava a suo agio e pur aderendo al Partito Democratico conservava quello spiccato senso critico che lo aveva sempre caratterizzato. Ricordo i suoi rimproveri per il distacco del partito dal territorio e dai problemi reali delle persone. Per lui era inconcepibile una politica senza partecipazione democratica e senza il protagonismo diretto della base. Conserverò i suoi incoraggiamenti nei momenti più bui della crisi della SAM, delle lotte operaie e dell’impegno a non mollare mai. Basta avere la coscienza a posto, essere onesti e trasparenti, mettersi al fianco degli ultimi e non avere mai timore di nessuno. Un abbraccio affettuoso ad un uomo di un’altra stagione che soffriva la modernità di slogan vuoti e di un dirigismo inconcludente”.
