CAMPOBASSO _ In occasione dell’approvazione dello Statuto Regionale in prima lettura, e in merito alla mancata approvazione delle norme in materia di “consultazione e garanzia”, più precisamente sul taglio dell’Istituto del Difensore Civico, interviene il coordinatore provinciale di Campobasso dell’Italia dei Valori, Domenico De Angelis. “ Per ora non appare chiaro quale destino avrà l’Istituto del Difensore Civico. Comprendiamo la necessità di effettuare dei tagli ai costi della politica e alla spesa pubblica, ma diciamo no ai tagli che vanno a discapito dei cittadini e di un Istituto che, semmai, andrebbe riorganizzato e ristrutturato in maniera completamente diversa da come si presenta oggi. Il Difensore rappresenta il pilastro della tutela civica ed è un importante strumento di democrazia. Istituito secondo la legge n. 241 del ’90, ha una funzione essenziale nella gestione di un rapporto osmotico tra il cittadino e lo Stato.
Lo smantellamento del Difensore Civico significherebbe la cancellazione dei diritti civili dei cittadini. Crediamo vadano rivisti però i metodi con cui fino ad ora sono state eseguite le nomine all’interno di questo Istituto. Se il difensore viene nominato dal presidente della regione, come può intervenire, in maniera imparziale, in difesa dei cittadini e andare contro chi lo ha nominato? Allo stesso modo, va rivisto anche l’appannaggio che è attualmente elevatissimo.
L’Italia dei Valori, e il Dipartimento IdV per la Tutela dei Cittadini, presente sia a livello nazionale che regionale, si batterà per il mantenimento dell’Istituto del Difensore Civico, concepito però secondo un’altra ottica. Il partito si impegnerà in campagne di informazione affinchè i cittadini sappiano che stanno per essere defraudati dei loro diritti. Se le parti politiche, di centrodestra e centrosinistra, non interverranno in merito, siamo pronti a manifestazioni di protesta, anche attraverso l’occupazione del Consiglio Regionale”.
IdV Molise
