sono passati quasi venti giorni dall’impegno preso, con il sostegno dell’intero consiglio comunale, ad eccezione di un componente della sua giunta e di un consigliere di maggioranza, di convocare l’assessore all’agricoltura della Regione Molise e i responsabili della Fruttagel, per risolvere l’annosa questione dell’azienda, che non ha avuto mai pace sin dal suo inizio di attività. E ciò soprattutto ai continui ostacoli posti dalla Regione, come a dimostrare una ostilità nei confronti dell’azienda e far capire che ai vertici regionali non era molto gradita. Basta calcolare i tempi persi e i lunghi silenzi. Ad oggi nessuna notizia in merito e ciò lascia preoccupati quanti, come noi, vogliono vedere chiusa definitivamente una conflittualità. Certo, dopo la decisione da parte della Fruttagel, di volersi rivalere sul Comune di Larino, pena l’abbandono dell’attività, non solo non si pone fine ad un braccio di ferro, ma si rischia che il tutto si chiuda con un unico sconfitto: il territorio con le sue risorse produttive e lavorative. Voler far pagare al Comune di Larino gli impegni non mantenuti della Regione Molise e, vista l’entità della cifra richiesta, ha più il senso di un capriccio che certamente non onora la storia della società cooperativa romagnola.
La nostra proposta,votata a maggioranza dal Consiglio comunale, aveva il significato, come abbiamo avuto modo di illustrare nel corso della seduta di fine maggio, di ripristinare i ruoli e le responsabilità per arrivare ad un accordo, con il superamento degli ostacoli posti all’ultimo momento dalla Fruttagel, proprio quando si era in dirittura di arrivo. La Fruttagel deve onorare gli impegni presi con il Comune di Larino e la Regione deve onorare gli impegni presi con la Fruttagel, per dare all’impresa la possibilità di programmare il futuro dello stabilimento, utilizzando subito le risorse (non poche, per la verità) messe a disposizione dall’accordo di programma. Dispiace dover dire queste cose, come pure dispiace dover, ancora una volta, constatare le difficoltà sue e della sua maggioranza quando ci sono da prendere decisioni e affrontare le situazioni, anche quelle più semplici.
Rinviare o aspettare che qualcuno risolva il problema non porta da nessuna parte, ma solo a verificare che la situazione si è aggravata. Le chiediamo, per il bene della nostra città e per il bene di chi lavora o può lavorare alla Fruttagel, invitando a non perdere ulteriore tempo, e arrivare subito a chiudere la questione con la convocazione del consiglio comunale per le decisioni che sono da prendere. In attesa, inviamo i nostri migliori. Giampiero Cataffo – capogruppo di Larino viva Pasquale Di Lena – consigliere comunale di Larino Viva