E’ da luglio dello scorso anno che Larino Viva segue i problemi della Fruttagel, con raccolta di firme, articoli, manifesti e comunicati stampa, denunciando ritardi e comportamenti insopportabili tenuti nella vicenda dal governo regionale e dal governo locale. Ribadiamo per l’ennesima volta una gestione della trattativa inadeguata e folle, tanto da mettere a repentaglio la sopravvivenza a Larino dell’azienda ravennate. Lo ricordiamo, una azienda solida che non ha conosciuto crisi – e di questi tempi e tutto dire – e che ha continuato, pur nelle difficoltà del momento, a dare lavoro a centinaia di operai, per lo più larinesi. Ed ora che siamo arrivati alla fine, abbiamo ancora qualche preoccupazione, perché “la guardia non si deve mai abbassare”.
E considerato che voci fondate di strani interessi mostrati da gruppi industriali molisani su terreni ed aziende posti nell’area basso-molisana per chissà quali altri scempi e “fondi pubblici da succhiare”, la preoccupazione è d’obbligo. Non sarebbe la prima volta che imprenditori falliti si riconvertono in altri luoghi ed in altri affari, sfruttando la rete di amici e conoscenze che gli consentono di accedere a lauti e facili finanziamenti. Per questo ed altri motivi che abbiamo ricordato in altre occasioni, il consiglio comunale odierno ha il dovere di mettere la parola fine alla vicenda tenendo presente l’unico vero obiettivo, e cioè quello del lavoro.
Se ciò non dovesse accadere le responsabilità di chi ha remato contro, di chi è stato distratto, di chi si è fatto eleggere amministratore senza averne le capacità, di chi nasconde interessi diversi, saranno gravissime. Larino Viva non avrà esitazione a stare dalla parte dei lavoratori e dalla parte di uno sviluppo industriale compatibile con il nostro territorio, e cioè quello agroalimentare. In questo particolare momento di crisi generale del mondo del lavoro è assolutamente prioritario rispettare tale scelta. Ciò non ci esimerà dal biasimare il comportamento tenuto dal Sindaco Giardino e dall’assessore al ramo Quici per il modo con il quale hanno gestito la questione e questa trattativa.
Franco Sorrentino
Larino Viva