Il Centro San Nicola
Il Centro San Nicola
TERMOLI _ Raccolta di firme dei negozi del centro commerciale Lo Scrigno e del San Nicola di Termoli per poter garantire le aperture domenicali delle attività anche durante i festivi. Sono numerosi gli utenti che hanno firmato la petizione organizzata dai titolari delle varie attività situate all’interno della struttura della grande distribuzione di via Martiri della Resistenza e della S.s. 87, nei pressi dello Zuccherificio del Molise.

Al di là del supermercato, anche gli altri punti vendita sembrano intenzionati a lavorare 7 giorni su 7. La crisi starebbe convincendo sempre più attività ad alzare le saracinesche.

Ho firmato la petizione allo Scrigno _ ha dichiarato una pensionata che risiede nelle vicinanze _ perchè sono convinta della necessità per coloro che vogliono lavorare di poter restare aperti senza problemi. Oggi si corre durante la settimana e la domenica diventa il giorno ideale per poter fare acquisti con calma e senza fretta. I pensionati come me hanno più tempo ma chi ha un lavoro diventa difficile comprare abbigliamento ed altro tra un turno ed un altro in fabbrica”.

Le aperture festive, dividono, comunque, anche i residenti. “Lavoro in un’attività di servizi e per me è veramente difficile fare shopping _ ha dichiarato una donna del posto _. Attendo proprio la domenica per poter fare il giro di negozi”. Diversi esercenti, però, non sono inclini ad aprire nei festivi. “Abbiamo anche noi il diritto di riposarci _ hanno detto _. Non ce la facciamo, altrimenti. In ogni caso la battaglia con i centri commerciali è impari. Loro hanno dalla loro parte investimenti ingenti che noi non potremmo mai ottenere”.

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2 Commenti

  1. La domenica non si vende
    La domenica è il principale giorno di riposo in tutti i Paesi ed in tutti i settori che non siano considerati essenziali e le festività parlano della nostra storia, ne trasmettono la memoria alle future generazioni, difendono l’identità culturale, civile e religiosa del Paese.
    infatti nelle domeniche e nelle feste si consumano soprattutto i beni relazionali tra le persone, prima ancora che vendere quelli materiali.Io sono contro il fatto di far diventare (con il proliferare di aperture nei giorni festivi) la domenica come un giorno qualsiasi,perché credo che ci siano dei capisaldi della nostra cultura che vanno tutelati: è si necessario fare spazio al nuovo ma bisogna trovare un modo perché questo non avvenga a scapito di importanti valori sociali e per chi crede anche religiosi.Sono anche buone tradizioni che fanno parte della nostra identità e che credo debbano essere salvaguardate dall’invasione di una mentalità consumistica.

  2. Lavoro
    La cosa piu odiosa e mettere limiti alla libertà altrui, chi e religioso o ritiene di non lavorare la domenica bene, ma non si obblighi chi vuole lavorare di rimanere chiusi. In altri paesi i negozi fanno orario continuato 24 su 24 e tutti i giorni, ma è una scelta commerciale non gli viene imposta ne la ‘apertura e ne la chiusura, se si facesse così anche in Sanità si eviterebbero code di mesi per fare una risonanza ecc., chi vuole lavorare lasciatelo in pace che gia ci sono tanti problemi pwer far quadrare i conti.