Le auto multate in via Molinello
Le auto multate in via Molinello
TERMOLI _ Protestano i residenti di via Sardegna a Termoli e via del Molinello per la raffica di multe messa a segno dai Vigili urbani di Termoli nelle ultime settimane.

Giancarlo Totaro dell’Udc ed esponente di un comitato locale ha scritto una lettera all’indirizzo del Comune di Termoli.

 “Quello che sta avvenendo in via sardegna è un vero e proprio placcaggio alle tasche dei cittadini termolesi che si recano all’Asrem. Non passa giorno che, puntualmente, ogni mattina arrivino i vigili urbani in via sardegna a multare tutte le macchine in divieto di sosta ,un appuntamento ormai imperdibile per le forze dell’ordine che evidentemente hanno individuato tale zona come emergenza per il traffico. 

E’ ormai un atteggiamento parossistico maniacale apparentemente incomprensibile _ si legge sulla lettera _. Per quel che ci risulta, il traffico, in via Saredegna, non ha mai avuto alcun impedimento particolare ma evidentemente ci devono essere forze occulte che stanno tirando questa situazione oltre l’inverosimile. Da quando hanno rifatto la segnaletica, via Sardegna è diventata una miniera d’oro per le entrate comunali sulle spalle di tutti quei cittadini che si recano all’Aasrem per visite mediche e atti burocratici lunghissimi.

La multa quindi va ad aggiungersi ai tiket, una ulteriore tassa obbligata per coloro che già soffrono per la salute _ ha proseguito Totaro nella missiva _. L’unico posto,o quasi , a Termoli dove si fanno sempre le multe, tutte le mattine e anche due volte al dì come le terapie che si rispettano, una bella botta per i poveracci che oltre a non avere garantito lo spazio dove parcheggiare per fare un servizio essenziale, devono ricevere anche le conseguenze di una vera e propria vessazione che è iniziata con il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Come al solito a pagare sono sempre i cittadini più deboli che dopo la visita specialistica, le analisi del sangue ed altro subiscono il salasso della multa per divieto di sostaL’altra mattina si sono viste mamme con figlio piccolo piangere dopo aver trovato il foglietto rosa sotto il tergicristallo. A noi tutto questo appare, e non crediamo di sbagliarci, una vera vessazione programmata senza rendersi conto di colpire i più deboli e innocenti cioè coloro che soffrono. Non vi chiediamo indulgenza ma cercate di intervenire affinchè si faccia affidamento al buon senso oppure vogliamo vedere la stessa veemenza anche nei confronti di tutto il resto della città dove veramente ci sono problemi di traffico e di sosta selvaggia e non si vede l’ombra di un vigile urbano. Non è giusto che paghino sempre i più “fessi””.

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11 Commenti

  1. commento riportato su facebook
    Quando l’illegalità, per qualcuno, diventa un’opportunità per avere visibilità.
    Da quando il codice della strada si presta a soggettive interpretazioni ?
    E’ proprio il caso di chiederci….?

  2. x COsTe
    Legalità e visibilità?
    Anche per la storia dei licenziati Fiat a Melfi tanti, ma tanti, sono scesi in campo a difendere l’indifendibile ed oggi sul quotidiano L’Unità c’è la seguente notizia che ricorda a tutti l’obbligo di rispettare regole e leggi ….
    ” Operai Fiat, inammissibile il ricorso Fiom sul reintegro a Melfi “
    Il ricorso della Fiom sulle modalità con cui la Fiat aveva attuato il reintegro dei tre operai dello stabilimento di Melfi (Potenza) licenziati nel luglio scorso è stato dichiarato «inammissibile» dallo stesso giudice del lavoro che aveva emesso il provvedimento di annullamento dei licenziamenti.

    L’udienza durante la quale la Fiom aveva presentato la sua istanza si è svolta il 21 settembre scorso. Il sindacato aveva contestato la decisione della Fiat di riammettere i tre licenziati permettendo loro di svolgere attività sindacale ma non di tornare a lavoro sulle linee produttive.In una nota, i legali della Fiat hanno evidenziato che «nel dichiarare inammissibile l’istanza della Fiom, il Tribunale di Melfi ha confermato trattarsi di richiesta estranea al nostro ordinamento processuale sottolineando che la stessa costituisce ‘tentativo, che oltrepassando i limiti dell’analogia, si caratterizza per essere un’iniziativa creativa e di politica legislativa, inibita all’ordine giudiziario».

    29 settembre 2010

  3. x coste
    io penso che fare solo,solo,solo,solo, solo,davanti al vecchio ospedale le multe non è giusto e solo ora dopo decine di anni che invece c’è stata la giusta tolleranza. colà vi si reca gente malata.
    in effetti confermo che tutte le mattine fanno le multe.
    mi sa indicare onestamente un’altra zona di termoli dove si fa altrettanto?
    non è tema di discussione la legittimità delle multe ,non facciamo offesa al buon senso dicendo che lo scrivente,che saluto, volesse dire questo.distinti saluti

  4. X DOTTOR TOTARO
    Anch’io sto dalla parte dei cittadini specie quelli più deboli. non ho capito cosa vuol dire che “si faccia affidamento al buon senso”. Forse, in pratica, si richiede che i vigili chiudano un occhio, anzi due? Personalmente sono convinto che le regole vadano sempre rispettate ovunque e comunque. Il problema dei parcheggi in via del molinello e in via Sardegna dei parcheggi esiste ma le soluzioni devono essere altre.
    Ad esempio prevedere, nel solo orario di attiva’ dell’Asrem, un tiket molto ma molto economico sia al parcheggio coperto di via Campania che in quello di piazza donatori di sangue con il risultato di “bonificare” quest’ultimo dalla presenza delle zingare che sicuramente non dovrebbero avere nulla “a pretendere” da chi ha già pagato la sosta.

  5. x Dottor Totaro
    E’ giusto difendere i più deboli. Condivido in pieno l’intervento, ma rimango perplesso quando si affronta un problema non suggerendo le opportune risoluzioni che non possono coincidere con il” buon senso ” dei vigili. Premetto il mio pensiero : MULTE SI E SEMPRE A CHI VIOLA LA LEGGE MA MULTE SI E SEMPRE A TUTTI, RIPETO TUTTI ma preciso anche che le soluzioni vanno ricercate nel rispetto della legalità e si deve avere tolleranza zero nei confronti di chi, abituato ad entrare con l’autovettura nei bar, vuole entrare con la stessa anche nei laboratori e negli uffici dell’Asrem. Una soluzione al problema di cui trattasi potrebbe essere quella di rendere parcheggi riservati ad anziani, donne in maternità e portatori di handicap, tutti gli spazi disponibili nell’area Asrem e “costringere” tutti gli altri, compreso medici e personale in servizio all’Asrem, a parcheggiare su piazza Donatori di sangue o al parcheggio di via Campania a tariffa concordata o eventualmente pagata in parte dall’Asrem…

  6. SIAMO alle SOLITE x TOTARO
    Mi meraviglio che politici prendano simili posizioni di ILLEGALITA se una macchina è in divieto di sosta ben vengano i vigili che fanno rispettare il codice, e proprio per queste cose che il nostro paese va a rotoli, non c’è nessuno che fa rispettare l’ordine e la legge ognuno ha la sua interpetrazione buonista.
    Questo dimostra che i nostri politici sono i PIU SCARSI E CHE NON SANNO ALTRO CHE COLTIVARE IL PROPRIO ORTICELLO, invece di contestare multe leggittime perche non vede di interessarsi per vedere se ci sono zone realizzabili a parcheggi da proporre come alternativa???? anche se distantanti fa bene camminare a piedi o vogliamo entrare con la macchina in ufficio????
    Se vuole fare il politico lo faccia bene, con impegno costruttivo e rispettoso delle leggi.
    Saluti

  7. Assodato che le leggi vanno rispettate da tutti e, pur rilevando che bene farebbero le istituzioni a mettere a disposizione un numero adeguato di parcheggi per i cittadini che si recano all’ASREM per visite mediche, siamo poi così certi che le auto contravvenzionate fossero di questi ultimi e non già dei residenti o altri?

  8. multe
    allora diciamola tutta questa verità, la maggior parte dei dipendenti specie quelli + inportanti(capite bene il termine)ho hanno il parcheggio riservato dentro la struttura del vecchio ospedale(sembrano i proprietari-padroni)poi a scalare per importanza entrano con mercedes-q7 e tanti altri macchinoni, sembra la sfilata di chi c’è la piu’ bella ed elegante la macchina, per poi finire alle dipendenti di rango (anche qui capite a me)che oltre alle sfilate di auto si puo’ aggiungere anche di moda.
    Dimenticavo,questi ultimi soggetti parcheggiano oltre nel recinto del vecchio ospedale, anche nel recinto del SERT insieme a personaggi che si recano quotidianamente a curarsi per svariate patologie di varia natura.
    detto quello che fin’ora nessuno ha detto,i parcheggi interni alla struttura ospedaliera sono terminati, e quando arrivano i clienti(tali ormai sono classificati chi paga il tiket)non trovano posto neanche i disabili, che costretti a parcheggiare fuori, si beccano multe che onestamente non considero giusto.
    questa è la verità nuda e cruda,che tutti i giorni si ripete, e nessuno si ribella, visto che chi dovrebbe vigilare è il primo ad approfittarne avedo il parcheggio riservato e bloccato con catene, è vergognoso, e nessuno fa o dice niente a partire dalle forze dell’ordine a cui voglio un mondo di bene, ma sanno e fanno finta di niente.
    be lo detta, adesso totaro ha sollevato il problema, ma anche lui in molte occasioni parcheggia all’interno anche se abita a due passi dal posto di lavoro. Buona notte