CAMPOBASSO _ Verso la fine del mese di luglio appena trascorso, avevano rapinato una donna residente a Favara sottraendole, con violenza e minaccia, del materiale ferroso per un valore di circa mille euro. Subito dopo la commissione del delitto, i Carabinieri di Agrigento avevano attivato le indagini per giungere alla individuazione dei due rapinatori.

Indagini che si sono concluse, positivamente, nel volgere di pochissimi mesi. Identificati gli autori del grave episodio criminoso, i militari di Agrigento hanno ottenuto, dal G.I.P. presso quel Tribunale, l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Uno dei due rapinatori, però, nel frattempo aveva “tagliato la corda” ma, fortunatamente, non era riuscito a far perdere completamente le proprie tracce. I Carabinieri, infatti, con ostinata professionalità, lo hanno rintracciato proprio nel capoluogo molisano. Per questo motivo, attivando i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, diretti dal Tenente FERRUCCI, in perfetta sinergia hanno fatto scattare l’operazione di cattura proprio questa mattina, contemporaneamente, a Campobasso e Favara, dove l’altro pregiudicato si era trattenuto.

E proprio stamattina, infatti, B.M., un muratore 19enne pregiudicato originario della provincia di Agrigento, è stato sorpreso dai Carabinieri nell’abitazione di Campobasso dove, al termine degli accertamenti, è stato tradotto per rimanervi in detenzione domiciliare.

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