LARINO _ Revocati gli arresti domiciliari al maresciallo dei Carabinieri di Termoli Salvatore Giannino. Il Carabiniere, confinato in abitazione da due giorni circa, è finito in manette per detenzione di armi clandestine. Oggi davanti al Giudice per le indagini preliminari Aldo Aceto del Tribunale di Larino, assistito dal suo avvocato, il penalista Giuseppe Mileti, ha chiarito il suo operato circa il compito assegnatogli di distruggere i fucili provenienti da una rapina e la motivazione che a livello burocratico risultavano già tagliati in due ma nei fatti ancora non erano materialmente consegnati ad un’officina autorizzata. Il Gip, a conclusione di oltre un’ora di interrogatorio, ha deciso per la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare per cui Giannino è tornato immediatamente in libertà così come chiesto dal suo difensore.

Soddisfatto l’avvocato Mileti che confidava nel chiarimento completo dell’intera vicenda nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto.

Sono soddisfatto in questa prima fase, vederemo di charire definitivamente la nostra posizione” ha dichiarato Mileti.

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