TERMOLI _ Rischia di chiudere i battenti la Smit di Termoli, azienda di manutenzione meccanica ed edile situata nel Nucleo industriale di Termoli che conta oltre 50 dipendenti. L’impresa già da diversi anni in crisi, ora rischia il tracollo a seguito di una situazione debitoria accumulata che si trascina già da qualche tempo nei confronti dell’erario. Sulla grave problematica, oggi i Sindacati hanno lanciato l’allarme alle istituzioni molisane e chiesto l’intervento della Regione Molise per l’utilizzo della cassa integrazione a sostegno dei lavoratori. 

La Smit negli ultimi mesi ha perso diverse commesse importanti come quella alla Momentive, alla Turbogas ed in altri insediamenti locali per cui attualmente è vicino al “collasso”.

L’azienda ha 51 dipendenti completamente fermi dal 19 di aprile _ hanno dichiarato Di Pardo della Uilm e Michele Di Biase segretario regionale della Fiom-Cgil presenti oggi davanti i cancelli della Smit _ hanno un arretrato da percepire dal mese di marzo scorso e non ci sono spiragli di prospettive, almeno per il momento. Inoltre l’azienda ha diversi debiti con l’Erario per vari milioni di euro. Abbiamo fatto una richiesta di incontro con la Regione Molise per ottenere l’utilizzo di ammortizzatori sociali per le maestranze e verificare la possibilità di far ripartire l’azienda scongiurando la chiusura definitiva. L’azienda finora ha navigato nell’incertezza”.

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