I due professionisti hanno tutte le intenzioni di far sentire forte la propria voce per salvare il palazzo di giustizia della costa molisana. «Ancora una volta – ha dichiarato l’avvocato Bruno – si parla di soppressione dei Tribunali minori e accorpamento a quello dei capoluoghi di provincia o ad altri tribunali. Gli argomenti che di volta in volta sono stati utilizzati per sollecitare tale sciagurata ipotesi sono stati legati all’efficienza dei tribunali e recupero di risorse economiche in conseguenza dell’accorpamento. Riduzione che, nell’ottica dell’Associazione nazionale magistrati, riguarderebbe 60 tribunali minori su 165 totali. Il coordinamento nazionale degli ordini minori è sempre riuscito a sventare con impegno queste ripetute e periodiche iniziative dimostrando con statistiche alla mano il rendimento notevole dei presidi cui si chiedeva la soppressione evidenziando che la loro eliminazione non avrebbe comportato una riduzione di spese per lo Stato o recupero di risorse economiche. Anzi semmai è il contrario”.
Per Bruno i tribunali minori come quello di Larino rappresentano dei presidi di legalità sul territorio ed un deterrente contro la criminalità soprattutto in Basso Molise.