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CAMPOBASSO – “Votando a favore della proposta di legge di iniziativa popolare sul taglio dei costi della politica, il consigliere eletto all’opposizione con Costruire Democrazia, Filippo Monaco, avrebbe tenuto fede – seppur con colpevole ritardo – all’impegno di dimezzarsi le indennità sottoscritto da tutti i candidati del movimento in campagna elettorale. E invece ha votato contro, insieme alla maggioranza contro la quale si è candidato, in una seduta notturna al riparo dalla presenza dei cittadini che tanto disturba gli statisti al governo della Regione, confermando drammaticamente le ragioni che ne motivarono l’espulsione da Costruire Democrazia poco dopo la sua elezione”.
A puntare il dito contro Filippo Monaco, consigliere regionale di Termoli, è l’avvocato di Bojano Massimo Romano che, a conclusione del consiglio regionale, “smaschera” il voto dell’ex esponente di Costruire Democrazia.
“Pur essendo fuori dal Consiglio, provo una vergogna infinita e sento comunque il bisogno di chiedere scusa agli incolpevoli elettori (circa 22 mila) – ha proseguito Romano – che ne hanno permesso l’elezione, ben sapendo che non basterà a risarcirli dell’inaccettabile raggiro dei voltagabbana che hanno usato il movimento finché gli ha fatto comodo e solo per dare una collocazione redditizia al loro opportunismo. Ci vediamo alle prossime elezioni, è una promessa”.
