CAMPOBASSO _ Le donne e gli uomini del PD Molise aderiscono alla mobilitazione nazionale che riempirà tutte le piazze d’Italia il prossimo 13 febbraio in difesa della dignità delle donne, come ribadito in occasione della assemblea regionale delle donne pd tenutasi a Campobasso il 9 febbraio.
La questione sollevatasi a seguito delle ormai note vicende, che hanno coinvolto il Presidente del Consiglio e numerose giovani donne, italiane e straniere, è infatti, oltre che di ordine etico, di natura politica, poiché, mentre offre una visione distorta delle donne e della loro libertà di autodeterminazione, promuove anche un modello di “reclutamento” delle donne, nell’ambito dei partiti e delle istituzioni, che le cittadine ed i cittadini italiani devono rifiutare di metabolizzare passivamente e legittimare, non solo perchè non rende giustizia alla maggior parte delle donne, che non si lasciano tentare da facili “scorciatoie”, ma anche perchè è la spia di un disagio, nel mondo femminile, assai più grave di quello che si è fino ad ora immaginato.
Il PD Molise, in vista della mobilitazione del 13 febbraio, ha voluto aprire una piccola finestra sul mondo femminile ed, in particolare, su quello delle migranti nel nostro paese – in genere, oggetto di un trattamento ben diverso da quello privilegiato che sembra essere stato riservato alle ragazze straniere coinvolte nel “Rubygate” – e sulle storie di quante, umiliate e private della propria libertà, riescono a riconquistare la propria dignità. Il 12 febbraio, alle ore 17,00, presso la sede regionale PD di via Petrella, si svolgerà un incontro-dibattito intitolato “Da vittime a cittadine”, cui parteciperà, per portare la propria testimonianza personale e professionale, l’avv. Michela Manente, coordinatrice dell’equipe legale dell’associazione On the Road che, nell’ambito dei programmi di tutela finanziati dal Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, offre protezione alle vittime della tratta e del grave sfruttamento sessuale e/o lavorativo e le assiste nel loro percorso di uscita dallo sfruttamento e di re-inserimento sociale e lavorativo.
