Paolo MarinucciTERMOLI – “Moglie e buoi dei paesi tuoi” afferma un vecchio detto popolare. Alla luce dei fatti degli ultimi giorni, che hanno visto il sindaco Angelo Sbrocca partecipare alla fiaccolata in difesa delle carresi, verrebbe da stravolgere il vecchio detto affermando “Sindaco e buoi dei paesi tuoi”. Risulta quantomeno sorprendente, infatti, che il sindaco di Termoli, città che non annovera tra le sue tradizioni quella della corsa dei carri, prenda posizione pubblicamente, con tanto di fascia tricolore, ad una fiaccolata che, se da un lato ha come intento quella di difendere le carresi (e non è mio obbiettivo entrare in merito alla questione), dall’altra si schiera apertamente contro la decisione della Procura di Larino.

Ciò che viene richiesto ad un primo cittadino è innanzitutto il rispetto delle istituzioni e, in questo caso, Sbrocca ha dimostrato di non averne. Probabilmente sul buon senso avrà prevalso il legame strettissimo con l’amico – assessore regionale Vittorino Facciolla grazie al quale ha vinto le elezioni ormai quasi un anno fa. Guardando alla partecipazione di Sbrocca alla fiaccolata in questione, ancora più sorprendente risulta il silenzio (assenso!) sull’ampliamento delle chimiche, sullo stravolgimento dell’ospedale termolese, sui danni ambientali e sull’attacco ai territori dello “Sblocca Italia” o sui tanti disagi sociali che affliggono i nostri concittadini.

Alla luce della sua partecipazione alla fiaccolata con tanto di fascia tricolore, dove era quando gli armatori e comandanti della marineria termolese prendevano multe dai risvolti penali per poter dare la possibilità a tante persone di “vivere” la processione a mare di San Basso? Multe che ancora oggi gravano sulle loro teste e sul loro lavoro. Dov’era quando lo scorso anno la processione era in forse per i motivi detti prima? Forse non c’era nessuno a cui dover rendere favore? Dopo questo primo anno di governo Sbrocca, della cui inefficienza ho avuto (e di sicuro avrò!) modo di parlare, non c’è nient’altro da dire. Avevano ragione gli anziani: “Sindaco e buoi dei paesi tuoi”.


Paolo Marinucci
Consigliere Comunale di Termoli

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