I giovani con il corteo in centro hanno “paralizzato” il traffico. Domani la volta della manifestazione contro il nucleare.

il corteo degli studenti
il corteo degli studenti

TERMOLI _ Gli studenti di Termoli all’urlo di “Il sapere è di tutti” sono scesi in strada per protestare contro la Riforma della Pubblica Istruzione varata dal Ministro Mariastella Gelmini ed in particolare i “tagli” del corpo docente. E’ un argomento “caldo” quello affrontato oggi dai giovani della città al centro di polemiche nazionali e regionali. Gli studenti hanno scioperato per l’intera mattinata sfilando per le strade del centro cittadino: Corso Fratelli Brigidia, via Roma, Piazza Sant’Antonio per poi approdare in Piazza Monumento dove hanno alzato i toni della voce e della polemica.

I ragazzi hanno sottolineato il loro punto di vista in ferito ad una problematica che sta interessando le scuole in ambito nazionale. In centinaia hanno preso parte oggi alla manifestazione di protesta che segue mesi di lotta degli insegnanti.

Domani, invece, sarà la volta della manifestazione contro l’ipotesi di una centrale nucleare in Basso Molise proclamata dall’Associazione Città dei Bambini e dalla Lega Sannita del Molise. Ci saranno varie proteste alle quali sono stati invitati a prendere parte anche gli studenti.

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5 Commenti

  1. Stella Errante
    Chissà se prima di essere nominata, la Gelmini sapeva già che il suo ministero della pubblica istruzione sarebbe stato in realtà un’appendice del ministero dell’economia e delle finanze: una sorta di Cavallo di Troia usato dal governo per tentare di risanare i propri debiti, mascherando da riforma un sistema di tagli indifferenziato, foriero di un regresso senza precedenti nel mondo dell’istruzione del nostro paese. Alla fine però se ne sono accorti tutti e la stessa Gelmini ha dovuto ammettere che il decreto comporta 7,8 miliardi di euro di tagli alla Scuola. Ormai solo tra i fedelissimi chiamano ancora “riforma” quello che in realtà si è rivelato un vero e proprio colpo di scure all’istruzione scolastica. Politici, sindacalisti, insegnanti, precari, da tempo dicono la loro sui giornali e in tv, ma sempre più di rado si fa riferimento ai contenuti del decreto, al punto che da pochi giorni qualcuno ha sostituito il concetto di “maestro unico” con quello di “maestro prevalente” del quale, manco a dirlo, nel decreto non c’è nessuna traccia. Per farsi un’idea basta leggersi gli otto articoli che compongono il “taglio Gelmini” proprio dal sito del governo (http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d=40106) . Quello che colpisce, oltre al titolo, “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università“, sono le premesse: “Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei principi costituzionali…”

  2. sciopero? e di chi, di cosa! degli studenti e di qualche precario. i prof storici stavano tutti a scuola a sfumacchiare e …! ma speriamo che la gelmini rimette un pò d’ordine: bidelli che sembrano prof, nè che puliscono anzi si lamentano pure. prof che durante l’ora del ricevimento genitori nn ci sono ( è capitato a me diverse volte!)però adesso si sono organizzati (per nn crearci problemi, ma a noi o loro?)e ..si va su appuntamento o disponibilità.studenti sempre più asini ….per piacere gelmini vai avanti

  3. iooo ho fatto Scioperoo sono andata a una manifestazionee.. è molto importante kombattere…
    ma la Gelminii nn ci puo fare stare a scuola finoo al 31 luglioo ma stiamo skerzandoo kn le kose serie.. ma quando maii è successa una kosa del genere? a scuola si va fino alla fine di MAGGIO no di LUGLIOO
    quindiii ki ha scioperato no standosi a casa a dormire ma ha scioperato protestando kon una manifestazione ha fatto bene cm mee!……
    Perche ank noi abbiamo il diritto.. di protestare quando una kosa nn ci va bene.. oltre a Studiare
    ….non so se ho reso l’ idea di kosa voglio farvi kapire La Gelminii.. si deve kalmare sta facendo troppe riforme ke nn vanno benee..

  4. Ma quale sfumacchiare!
    Cara mamma ma di cosa ti lamenti e cosa dici? Parli tanto per parlare e per lamentarti (cosa sempre più frequente purtroppo da parte dei genitori che non riescono a gestire i figli e che affidano alla scuola compiti loro!!!). Procediamo per punti:
    1) lo sciopero è un diritto individuale e noi docenti siamo liberi di aderire o meno senza dover dare conto neppure al Dirigente, figuriamoci ai genitori!!! Se i docenti non aderiscono alla sciopero vanno in classe ad aspettare gli alunni che ARBITRARIAMENTE decidono di non entrare, senza nessuna costrizione o sollecitazione;
    2)a scuola è vietato fumare… quindi non so cosa ha potuto mai vedere e se così fosse perchè non lo ha fatto presente al Dirigente della scuola di suo figlio;
    3)i docenti non possono allontanarsi dalla scuola nel loro orario di servizio pertanto durante l’ora di ricevimento svolgono altre attività se non ci sono colloqui. Fissare un appuntamento è semplicemente una questione di RISPETTO nei confronti del docente, che purtroppo oggi viene trattato come un cameriere al servizio delle famiglie!;
    4) se gli studenti sono sempre più asini certo non è colpa dei professori che spiegano e ripetono cento volte le stesse cose, perchè a casa i sempre più “impegnati genitori” invece di accertarsi che i figli svolgono i compiti li fanno oziare tutto il pomeriggio davanti alla tv o ai giochi elettronici;
    5) forse una soluzione a tutto questo ci sarebbe: inserire con la forza le notizioni nelle zucche sempre più vuoti dei genitori e dei loro adorati figli!!!

  5. Scuola: continua lo sciopero e la protesta dei docenti contro la riforma Gelmini.
    TERMOLI – Lo scorso anno scolastico si è chiuso all’insegna delle proteste di molti docenti che hanno manifestato contro la politica di questo governo di centro-destra nei confronti della scuola pubblica.Il nuovo anno scolastico che è cominciato per i docenti il 1° settembre ha inizio con l’invio di lettere e missive elettroniche da parte dei docenti precari della scuola e di alcune associazioni professionali degli insegnanti al Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dei funzionari dello stesso dicastero. Il presidente nazionale dell’ASSODOLAB, prof. Agostino Del Buono, ha così commentato: «La Scuola riaprirà ma con molte incertezze per i docenti di ruolo della A075 e A076 dopo l’esito del ricorso al TAR del Lazio da parte dei docenti di Informatica».
    Carla Minchillo –
    carla.minchillo@tiscali.it