Lo scontrino del taxi

TERMOLI _ Sedici euro una bottiglia di acqua di meno di 1 litro e 75 euro il pedaggio di un tassista per percorrere 7 chilometri circa. E’ quanto pagato da alcuni termolesi appena rientrati da una vacanza da Mosca in locali della capitale europea durante il soggiorno di una settimana. I vacanzieri, rimasti a dir poco sbigottiti dai prezzi esagerati, hanno conservato le ricevute ed ora sono intenzionati ad interpellare l’ambasciata russa in Italia per lamentarsi dei costi eccessivi pagati durante il relax in Russia. “Una bottiglia di acqua, meno di un litro 16 euro (704 rubli) è troppo _ ha detto una termolese _ ed abbiamo cercato sin da subito di fare rimostranze ma non era facile nemmeno farci comprendere in inglese figuriamoci in italiano”. 
 
Una pensionata del posto, appartenente allo stesso gruppo di vacanzieri termolesi, spossata dalle lunghe camminate per Mosca, è rientrata in albergo in taxi. “Le sono stati chiesti 75 euro _ ha dichiarato la figlia, in compagnia della madre in vacanza a Mosca _ per percorrere qualche minuto in taxi. Abbiamo conservato la ricevuta perchè pensiamo di inviarla all’ambasciata russa in Italia. Ci è sembrato davvero troppo. Gli stranieri si sono lamentati dei prezzi di Roma ma in altre capitali d’Europa come Mosca la situazione non è meglio”.
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3 Commenti

  1. evidentemente non si sono vergognati,come non si vergognano a termoli a chiedere 1000 euro a settimana per un appartamento….ogni mondo è paese. come si vede un turista si vede un pollo da spennare a termoli come a mosca!!